Home News Cultura AgCult | Italia-Albania, Franceschini firma a Tirana accordo di collaborazione culturale

AgCult | Italia-Albania, Franceschini firma a Tirana accordo di collaborazione culturale

Al centro la lotta al traffico dei beni culturali e la promozione della collaborazione tra le industrie creative. Azione di diplomazia culturale a pochi giorni dal vertice dei Ministri della Cultura del Mediterraneo a Napoli

“La cooperazione culturale tra Italia e Albania si rafforza in ambito archeologico e museale e nel contrasto al traffico illecito di beni culturali. Inoltre, si investe ancora di più nella promozione delle collaborazioni tra le rispettive industrie culturali e creative, che garantirà per il futuro la reciproca conoscenza tra le nuove generazioni attraverso gli scambi nei settori delle arti, della danza, della musica e della letteratura”. Così afferma il ministro della Cultura, Dario Franceschini, che questa mattina ha firmato a Tirana, con il ministro della Cultura Albanese, Elva Margariti, un accordo di collaborazione nei settori della cultura e dell’istruzione per gli anni 2022-2025. L’accordo ha confermato il costante impegno dei paesi europei e mediterranei nel porre la cultura al centro delle proprie politiche di sviluppo. “Tutto ciò può portare le nuove generazioni a mantenere vivo quel rapporto di amicizia tra i popoli che la conoscenza della lingua ha reso facile negli anni in cui il mondo non era ancora globalizzato. Un legame saldo, di cui ho avuto conferma oggi e che in quegli anni è nato grazie alle televisioni italiane, che costituirono una parte di libertà capace di consentire la conoscenza della nostra lingua e della nostra cultura”, ha aggiunto Franceschini.

“Mi piacerebbe che alla settimana dedicata alla cultura italiana in Albania corrispondesse un evento analogo in Italia: sarebbe un modo per far conoscere e legare ancora di più i nostri popoli e lavorare sullo scambio di esperienze anche tramite progetti Erasmus e residenze per artisti. Tra le strade di Tirana – ha detto ancora Franceschini – si vede la vocazione internazionale del paese e anche l’idea di avere queste settimane di legame con altri paesi che si susseguono nel corso dell’anno rafforza questa vocazione di ospitalità. Esiste un grande spazio di lavoro comune proiettato non solo alla conservazione di quello che l’amicizia tra i nostri paesi è riuscita a produrre, ma anche alla creazione di un sistema di legami sempre più forti che devono portare il più presto possibile all’ingresso dell’Albania nell’Unione Europea, ingresso a cui l’Italia tiene con molta convinzione e sosterrà con ancora più convinzione di quanto non abbia già fatto in questi anni. La Conferenza dei Ministri della Cultura del Mediterraneo – ha concluso il ministro – sarà un’occasione per mettere intorno al tavolo paesi lontani tra di loro da un punto di vista culturale, ma che si affacciano sullo stesso lago di pace. Il Mediterraneo è inevitabilmente destinato, al di là di ogni crisi, a diventare un grande luogo che riesce ad unire le nazioni anziché dividerle. Italia e Albania possono fare un lavoro importante in questa direzione”.

(Fonte: AgCult.it)