Home News Comunicazione AgCult | Editoria, Moles: Ora sostegno a filiera per rilancio dopo pandemia

AgCult | Editoria, Moles: Ora sostegno a filiera per rilancio dopo pandemia

“Recepimento direttiva copyright sia chiaro e semplice. Ho già preparato una serie di ipotesi che sottoporrò ai ministri interessati e al presidente Draghi”

“L’intero comparto dell’editoria da tempo è in una crisi che adesso è stata fortemente accentuata dalla pandemia. Serve un sostegno immediato, non un ristoro, all’intera filiera editoriale in modo che, superata l’emergenza pandemica, chiunque sia riuscito a sopravvivere possa avere gli strumenti e le misure per rilanciarsi. Bisogna dare a tutti la possibilità di sopravvivere a questa fase e di conseguenza, quando ci sarà la ripresa, rilanciare e investire con il Pnrr e altro”. Lo ha detto Giuseppe Moles, sottosegretario all’Editoria, nel corso del talk “Editoria e cultura tra regolamentazione e concorrenza”. 

In merito al recepimento della direttiva copyright inserita nella Legge di Delegazione Europea, “penso che il governo dovrà cercare di riequilibrare la distribuzione del valore tra autori, giornalisti, editori e i giganti del web – ha affermato Moles -. Ho apprezzato alcuni accordi singoli che sono stati fatti, mi auguro che questi accordi non ingessino l’ipotesi di regolamentazione. Anche il più piccolo editore online deve essere compensato del valore che dà e su questo stiamo lavorando”.

Il sottosegretario ha quindi aggiunto: “C’è un tavolo consultivo al Ministero della Cultura per quanto riguarda l’organizzazione generale del testo della direttiva. Nello stesso tempo ci sono altri ministri che sono interessati, penso a Colao. Ho già preparato una serie di ipotesi di recepimento che, quando il governo deciderà di chiudere questa partita, sottoporrò ai ministri interessati e al presidente Draghi. E’ necessario che nessuno sia messo da parte, neppure il più piccolo editore nativo digitale online che magari non viene considerato o potrebbe essere dimenticato da questi accordi singoli. Ci sono state alcune esperienze in Australia e Francia che stiamo studiando. Il recepimento deve essere il più chiaro e semplice possibile, in modo da riequilibrare una serie di disfunzioni, perché sono talmente affezionato al mercato – ha concluso Moles – che mi dispiacerebbe ci fosse un’occupazione manu militari del mercato stesso”. 

(Fonte: AgCult.it)