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AgCult | Cinema e audiovisivo, bando per la concessione di contributi a progetti speciali

Il bando segue le previsioni dell’articolo 27 della Legge Cinema (L. 220/2016)

Sono 3.375.000 euro le risorse messe a disposizione, nel bando pubblicato dalla Direzione generale Cinema e Audiovisivo del Ministero per i Beni culturali, a favore della realizzazione, in Italia e all’estero, di progetti speciali nel settore del cinema e dell’audiovisivo. 

Le domande potranno essere presentate tramite la piattaforma informatica DGCOL fino al 23 ottobre 2020. Per presentare la richiesta, gli interessati dovranno compilare o aggiornare la sezione “Anagrafica del soggetto” sulla piattaforma.

Il bando fa riferimento a tutte le iniziative previste dall’articolo 27 della Legge Cinema (L. 220/2016). Tra queste, iniziative per favorire lo sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva in Italia, promuovere le attività di internazionalizzazione del settore, promuovere, anche a fini turistici, l’immagine dell’Italia attraverso il cinema e l’audiovisivo, sostenere la realizzazione di festival, rassegne e premi di rilevanza nazionale ed internazionale, promuovere le attività di conservazione, restauro e fruizione del patrimonio cinematografico e audiovisivo. L’articolo fa poi riferimento al sostegno della programmazione di film d’essai ovvero di ricerca e sperimentazione, dell’attività di diffusione della cultura cinematografica e del potenziamento delle competenze nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, nonché l’alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini.

DOMANDE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO

In particolare, il bando fa riferimento a una serie di contributi e progetti ammessi a contributo. Iniziative o progetti potranno essere a carattere annuale o triennale, di particolare rilevanza nazionale ed internazionale e con forte vocazione culturale, sociale e/o economica nel campo cinematografico e audiovisivo. 

Tra questi, attività caratterizzate da commistione fra arte cinematografica e audiovisiva e altre espressioni dell’arte, della tecnologia, della creatività e del patrimonio storico-artistico ovvero della società civile; attività che applichino l’innovazione tecnologica all’audiovisivo, quali ad esempio la realtà virtuale, la realtà aumentata, i videogame, la video-arte; attività di particolare rilevanza aventi finalità di sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva; attività eccezionali e non ripetibili, celebrative di particolari eventi, personaggi o anniversari; attività che promuovano l’internazionalizzazione del settore e, anche a fini turistici, l’immagine dell’Italia attraverso il cinema e l’audiovisivo; attività specificamente progettate e realizzate per ridurre o mitigare l’impatto economico, culturale e sociale dell’emergenza Covid-19 sul settore audiovisivo o sulla fruizione di contenuti audiovisivi e culturali; attività di analisi, studi e ricerche e formazione di settore. 4. I progetti per i quali si richiede il contributo devono essere avviati nel corso del 2020 o nel primo trimestre del 2021. 

I progetti possono essere svolti anche in accordo e collaborazione con il MIUR, il MAECI, il MISE, il Ministero del lavoro o con altri soggetti pubblici e privati. 

SOGGETTI AMMESSI A CONTRIBUTO

Le richieste di contributo possono essere presentate da enti pubblici e privati, università ed enti di ricerca, istituti dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, fondazioni, comitati e associazioni culturali e di categoria, imprese. 
In caso di progetti portati avanti in collaborazione con altri soggetti, la richiesta è presentata da un solo soggetto capofila, delegato dagli altri partecipanti. 

I soggetti richiedenti devono avere sede legale nello Spazio economico europeo, essere fiscalmente residenti in Italia al momento dell’erogazione del contributo, essere in possesso di codice fiscale o partita IVA, essere dotati di indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e di firma digitale.

LA SELEZIONE DEI PROGETTI

Il Direttore generale Cinema e Audiovisivo sottoporrà al Ministro i progetti. Una Commissione nominata con decreto dello stesso Direttore generale valuterà progetti ed iniziative assegnando punteggi sulla base della tabella allegata al bando. 

L’entità del contributo verrà proposta dalla commissione proprio sulla base del punteggio assegnato al progetto, tenuto conto dei costi ammissibili e del piano finanziario del progetto medesimo.

Ai progetti potrà essere assegnato un contributo nella misura massima dell’80% dei costi ammissibili, tenuto conto anche del relativo piano finanziario dichiarato a preventivo. 

L’elenco dei beneficiari, e i relativi contributi assegnati, verrà pubblicato sul sito internet della Dg Cinema e Audiovisivo.

Approfondimenti: Bando Dg Cinema e Audiovisivo

(Fonte: AgCult.it)