AgCult | Buchmesse di Francoforte, focus sul modello cooperativo italiano per un network europeo della cultura
L’Europa ha bisogno di cooperazione come modello innovativo per una crescita sostenibile del settore della cultura e della creatività. Dalla cooperazione culturale una riflessione sulla frammentazione, principale barriera fra cultura e innovazione
Si è conclusa domenica 14 ottobre la Fiera del Libro di Francoforte, la più importante al mondo per il settore della stampa e dei contenuti digitali. Per cinque giorni, esperti editoriali, scrittori e appassionati di cultura di tutto il mondo si sono riuniti e confrontati, animando un crocevia dove persone e cultura si incontrano.
All’interno della “Buchmesse” un ruolo di primo piano l’ha svolto “The Arts+”, la piattaforma che ha riunito rappresentanti delle industrie culturali e creative e attori del settore tecnologico più all’avanguardia. L’edizione 2018, in particolare, è stata focalizzata sull’innovazione applicata al patrimonio culturale e all’editoria.
IL SISTEMA DELLE COOPERATIVE ITALIANE
Importante la presenza della cooperazione culturale italiana nello stand collettivo “The Hub for European Cultural and Creative Industries” insieme ad ArtLab, CulTurMedia, con Coopculture e Doc Servizi, e ECBN. Tutte realtà e reti che si occupano di creatività e cultura, heritage, innovazione in Europa e che hanno contribuito al dibattito internazionale aperto da The Arts+ attraverso le loro esperienze e i loro punti di vista.
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