Home News Cultura AgCult | Beni culturali, Casellati: Conciliare industria e salvaguardia del patrimonio storico e artistico

AgCult | Beni culturali, Casellati: Conciliare industria e salvaguardia del patrimonio storico e artistico

“È dalla cultura, dalla sapienza, dalle conoscenze che possiamo e dobbiamo ripartire per conciliare sviluppo e ambiente, qualità della vita e produzione, industria e salvaguardia del patrimonio storico e artistico”. Lo ha detto il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, intervenuta nella Sala Koch di Palazzo Madama al convegno “I prossimi 30 anni: il mondo nel 2050”, in occasione del trentennale della Fondazione Eni Enrico Mattei.

“Sono profondamente convinta che l’Italia potrà svolgere un ruolo da assoluta protagonista, anche nel rapporto con il continente africano”, ha sottolineato Casellati che ha ricordato: “Fu proprio dall’Africa che, a partire dalla fine degli anni 50, la comunità internazionale trovò l’ispirazione e la forza per fissare regole condivise per la tutela del patrimonio naturale, architettonico e archeologico mondiale. Quella che divenne poi la convenzione Unesco per il Patrimonio dell’Umanità, nacque infatti in seguito alla campagna di comunicazione lanciata per salvare i templi di Abu Simbel a seguito della realizzazione della grande diga di Assuan”.

“Un momento di grande collaborazione, di fiducia nella tecnica e nelle tecnologie – ha sottolineato Casellati -. Tutti erano consapevoli di quanto fosse imprescindibile salvaguardare il patrimonio storico e, allo stesso tempo, di quanto fosse doveroso costruire infrastrutture fondamentali per il futuro degli esseri umani. Ed è giusto ricordare che le aziende che spostarono materialmente i templi, realizzando un’operazione che non era mai stata tentata prima, furono italiane, così come italiana fu la principale azienda partner dello Stato egiziano in quella fase: l’Eni, ovviamente”.

(Fonte: AgCult.it)