AgCult | Trentino Film Commission, l’ultima call 2020 premia 4 progetti
Annunciate anche le scadenze per il 2021
Sono stati resi noti i progetti finanziati dall’ultima call del 2020 del Trentino Film Fund: si tratta di una produzione cinematografica e di tre produzioni locali, selezionate secondo requisiti legati allo sviluppo del settore locale e al rispetto degli obblighi di spesa sul territorio e utilizzo di manodopera locale.
Trentino Film Commission ha inoltre assegnato un punteggio speciale alle produzioni che si impegnano ad aderire al disciplinare Green Film, per la sostenibilità in campo cinematografico.
Trentino Film Commission ha inoltre annunciato le nuove scadenze per accedere ai contributi per l’anno in corso, ovvero il 2 marzo, il 15 giugno e il 21 settembre 2021.
I PROGETTI FINANZIATI
La produzione cinematografica, ad opera di Revok, si intitola Body Odyssey, è diretta da Grazia Tricarico e racconta la vita di Mona, una bodybuilder alla continua ricerca di perfezione e bellezza.
Le tre produzioni locali sono il documentario di FilmWork Il movimento dell’orchestra per la regia di Andrea Andreotti, che verrà realizzato in occasione del 60° anniversario della fondazione dell’orchestra Haydn; la serie tv di GIUMa Produzioni I signori della neve, diretta da Federico Albanese, che evidenzia il lavoro, la fatica e la cura che stanno nella preparazione delle piste da sci, un settore che quest’anno si trova ad affrontare la sfida dell’emergenza sanitaria; la docu-serie Trentino Ski Race, prodotta da Busacca Produzioni Video e diretta da Marco Busacca, racconta il mondo dello sci alpino trentino attraverso un team di giovani sciatori con esperienza internazionale.
I NUOVI BANDI
Le nuove scadenze fanno riferimento alla destinazione di contributi a fondo perduto per un massimo del 50% del costo industruale per produzioni Cinematografiche e Televisive (200 mila euro), produzioni di documentario (40 mila euro), produzioni locali (50 mila euro), editori televisivi locali (50 mila euro) e iniziative di formazione o di mercato professionale (5 mila euro).
Sono da considerarsi finanziabili lungometraggi, cortometraggi, documentari e opere di animazione realizzati da società di produzione italiana, europea, extraeuropea e di produzione esecutiva italiana.
Requisiti di partecipazione per le società sono l’obbligo di denuncia di inizio lavorazione, una spesa minima da sostenere sul territorio (pari al 150% del contributo per le produzioni cinematografiche e serie tv e al 120% per i documentari), l’obbligo di utilizzo di manodopera locale (pari al 20% della troupe per le produzioni cinematografiche e serie tv e a due maestranze tecniche per i documentari).
(Fonte: AgCult.it)
