Home News Cultura Sul settimanale L’Espresso l’esperienza di rigenerazione urbana del Teatro Tascabile di Bergamo

Sul settimanale L’Espresso l’esperienza di rigenerazione urbana del Teatro Tascabile di Bergamo

Nel cuore di Bergamo un antico monastero trasformato in teatro e biblioteca grazie al Teatro tascabile di Bergamo, primo esempio di applicazione innovativa del partenariato speciale previsto dal Codice dei contratti pubblici.

L’articolo di Emanuele Coen, pubblicato su L’Espresso di domenica 2 febbraio con il titolo “La rivincita dei luoghi comuni”, racconta una delle prime esperienze di rigenerazione urbana, quella del Ttb di Bergamo, la cooperativa culturale pioniera dei nuovi modelli di partenariato pubblico privato per la rigenerazione dei patrimoni culturali.

“Nella Città Alta a Bergamo si nasconde un vero tesoro: il monastero del Carmine che sta per rinascere grazie alla cultura. Il Teatro Tascabile, infatti, ha firmato una partnership con l’Amministrazione comunale della città lombarda … un’alleanza inedita tra il teatro, il comune e altri soggetti che hanno aderito in varia misura al progetto: cittadini, commercianti, imprese, fondazioni bancarie e enti pubblici”.

“Attraverso la cultura e inedite alleanze tra pubblico e privato, profit e non, si può ridare valore d’uso ai beni e contribuire al loro recupero, per la collettività”, ha dichiarato nell’articolo Emanuela Presciani, responsabile organizzativa del Teatro tascabile.

Un’esperienza che a partire dal mese di marzo l’Alleanza delle Cooperative Italiane si proporrà di rendere alla portata di molte altre cooperative culturali, attraverso un’importante iniziativa di sistema e che rappresenterà un’occasione imperdibile per la cura di un patrimonio diffuso ancora sottoutilizzato, per far crescere le comunità e promuovere lo sviluppo sostenibile anche nel Sud Italia e nelle aree interne del Paese.