Home News Cultura “Rete sapere”, nasce a Imola una nuova rete di cooperative culturali

“Rete sapere”, nasce a Imola una nuova rete di cooperative culturali

Rete sapere” è la prima esperienza, nata sul territorio di Imola, di una “associazione” fra cinque cooperative del settore culturale.

Già punto di riferimento nel proprio settore, attive in diversi comuni e anche oltre i confini regionali, ecco le cooperative che hanno siglato l’accordo:

Artemisia, cooperativa che opera nella gestione servizi presso spazi museali, teatrali, biblioteche, e turismo
Il Mosaico, cooperativa che si occupa di educazione, formazione, attività culturali e consulenza nell’editoria
Le Favole, cooperativa attiva nella gestione di nidi e servizi sperimentali per la fascia 0-3 anni
Ecosistema, cooperativa che si occupa di progettazione naturalistica ed ambientale, progettazione urbanistica, gestione di parchi
Hibou, cooperativa per la progettazione culturale in ambito archivistico e museale e di soluzioni digitali per il mondo della cultura.

Rete Sapere” nasce come scelta delle cooperative e delle loro basi sociali per unire in un nuovo soggetto economico storie diverse e competenze trasversali per promuovere insieme nuovi servizi in campo culturale, formativo ed educativo rivolgendosi ai soggetti economici del territorio e alle pubbliche amministrazioni.

«Sarà fondamentale che il territorio che fa riferimento ai dieci comuni faccia propria la consapevolezza che queste nuove frontiere decideranno nei prossimi anni chi sarà nei flussi dell’ innovazione economica, sociale, ambientale e culturale e chi, invece, pur essendo in un contesto regionale con importanti parametri vitali, rischia di rimanere ai margini dei network delle nuove opportunità» sottolinea Davide Tronconi, responsabile Cooperative Culturali di Legacoop Imola.

«È motivo di grande soddisfazione anche per Legacoop Imola la nascita della Rete avendo lavorato per mesi a fianco delle cinque cooperative promotrici ed avendo messo a disposizione le competenze di sistema in un lavoro comune oltre che le competenze dello studio notarile Tassinari. È nella natura stessa della cooperazione immaginare soluzioni nuove per rispondere a nuovi bisogni o, come in questo caso, costruire delle opportunità a fianco delle associate. Un mio personale “in bocca al lupo” alla Rete Sapere e alla sua presidente Ilaria Seragnoli, alla vice presidente Stefania Costa e a tutte le cinque cooperative» aggiunge Raffaele Mazzanti, presidente di Legacoop Imola.

(Fonte: Corriere di Romagna – edizione Ravenna-Imola, 2 febbraio 2020)