Home News Comunicazione CulTurMedia Piemonte: protagoniste le cooperative. Molte le eccellenze dei settori che costituiscono la nuova Associazione

CulTurMedia Piemonte: protagoniste le cooperative. Molte le eccellenze dei settori che costituiscono la nuova Associazione

Si è svolta giovedì 31 gennaio a Torino presso la sede di Legacoop Piemonte, la Prima Assemblea Congressuale di CulTurMedia Piemonte, il nuovo settore che ospita le Cooperative attive nei Comparti della Cultura, del Turismo e della Comunicazione.

Ha aperto i lavori Renzo Brussolo, Coordinatore di CulTurMedia Piemonte che ha esplicitato le linee principali del documento congressuale e dato la fotografia del settore nel territorio piemontese che rappresenta la sesta Regione relativamente alla consistenza cooperativa su base nazionale.

La mattinata ha visto protagoniste le cooperative con un importante momento di confronto tra alcune delle molte eccellenze dei settori che costituiscono la nuova Associazione.

Il Consorzio DOC LIBRIS con la Presidente Lucetta Paschetta che mette insieme cooperazione ed editori, con uno sguardo attento ai mercati e ai servizi per la filiera editoriale. Con il Consorzio, gli editori sono artefici del loro sviluppo giungendo a una soluzione collegiale ai loro singoli problemi: piattaforma informatica, gestione e amministrazione, comunicazione, promozione e vendite. Gli editori soci di Doclibris, con la collaborazione della rete Doc e della Fondazione Centro Studi Doc, hanno sposato sostanzialmente un’idea di innovazione che prenda le mosse dal mondo della cooperazione, il più adatto a rispondere alle loro esigenze.

Renato Truce ha raccontato l’esperienza di Digicoop – il laboratorio digitale cooperativo, un Consorzio di editori indipendenti in forma Cooperativa che ha accolto la sfida dell’integrazione dei media tradizionali con il digitale. Tante testate giornalistiche riunite su una piattaforma tecnologica multicanale a disposizione dei soci che ne utilizzano i servizi.

Ha parlato di turismo responsabile Enrico Marletto, Presidente della Cooperativa Viaggi Solidali e dell’importante progetto di Migrantur – giro del mondo in 90 minuti, nato a Torino nel 2010 e oggi diventato progetto Europeo.

Gabriele Boccaccini, Presidente di Stalker Teatro cooperativa molto attiva nel campo delle arti performative, ha portato l’esperienza del coordinamento dei diversi settori culturali nel Comitato Emergenza Cultura.

Leo Rieser con l’esperienza della Cooperativa Banca del Vino, nata allo scopo di costruire la memoria storica del vino italiano, selezionando, stoccando e conservando i migliori vini della penisola, da più di 11 anni unisce Cultura, turismo, sostenibilità e territorio.

Continuando nel sentiero della promozione culturale la Cooperativa Dedalo – con il Presidente Raffaele Molinari – è capofila di una rete nazionale di 25 enti in un progetto che cerca di testimoniare il diritto alla musica per tutte le bambine e i bambini.

Claudio Verretto della Cooperativa Lettera 22 che edita Sprint e Sport, ha rilanciato la Campagna Meno Giornali Meno Liberi tesa a salvaguardare le testate di cooperative e altre realtà non profit, a rischio di chiusura a causa di tagli immotivati del contributo diretto all’editoria.

A seguire Giampaolo Piazza, Presidente della Cooperativa Solaris e Leonardo Palmisano, membro del Coordinamento nazionale di CulTurMedia, hanno evidenziato l’importanza di costruire dei consorzi e delle reti di imprese per lo sviluppo e creare dei coordinamenti intersettoriali che puntino al continuo confronto tra le cooperative.

“Questo è il primo Congresso di Culturmedia, ma si va alla costituzione di una Associazione che porta già al suo interno un lavoro che è stato importante che ha avuto dei risultati anche alla luce di innovazione di pensiero e di contenuti che sono stati espressi molto bene questa mattina. Ne è da esempio l’esperienza del Salone del Libro di Torino che ha portato ad un grande riconoscimento della cooperazione e dell’Alleanza Cooperative Italiane Comunicazione”- ha commentato Giancarlo Gonella, Presidente Legacoop Piemonte.

“CulTurMedia è nata due anni fa sulla base di una visione condivisa: quella che ritiene che la cultura rappresenti un fattore rilevante dello sviluppo sostenibile del Paese Italia. Una realtà, quella cooperativa, che ha saputo costruire, nel corso di decenni di lavoro, processi solidi e virtuosi di nuovo protagonismo dei cittadini nella vita culturale, nella fruizione, nel consumo e, insieme, nella costruzione di una nuova consapevolezza della centralità della cultura nella vita di una comunità..”- ha concluso Roberto Calari, Presidente Nazionale di Culturmedia- “..La cooperazione è parte profonda e radicata dei territori in cui opera ed è in grado di costruire valore in termini di patrimonio materiale e immateriale, per le identità e unicità, costruendo piani territoriali collaborativi in cui cultura e creatività sono elementi rilevanti per una crescita e uno sviluppo sostenibile, economico e sociale”. 

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(www.legacoop-piemonte.coop)