Torna a Napoli “Futuro Remoto”, il primo Festival della Scienza d’Italia. Numerosi gli eventi con al centro la cooperazione
Dal 25 al 28 maggio a Napoli, in piazza del Plebiscito, la manifestazione Futuro Remoto, un’occasione speciale per far conoscere le prospettive aperte dai più recenti risultati della ricerca scientifica, culturale e tecnologica.
Ventitre cooperative presenti con progetti innovativi alla XXXI Edizione di “Connessioni – Futuro Remoto”. Una festa di scienza, tecnologia, innovazione, arte e cultura. Legacoop e Coopfond, nel quadro di un Accordo Strategico Triennale, sono quest’anno tra i partner di Futuro Remoto 2017, consolidata manifestazione di diffusione della cultura scientifica e tecnologica in Italia creata e sviluppata dalla Fondazione IDIS Città della Scienza.
“Quest’anno – ha spiegato Vincenzo Lipardi, segretario generale di Città della Scienza – abbiamo deciso di anticipare Futuro Remoto a maggio per rendere quest’evento una Festa della Scienza e perché ci siamo accorti che questa piattaforma di innovazione tecnologica, scientifica e cultura da’ anche un messaggio al Paese. C’è bisogno di lavoro, innovazione e lo si fa anche disseminando il territorio di centinaia di realtà culturali e scientifiche. Lo scorso anno abbiamo avuto 230mila visitatori che si sono nutriti di cibo per la mente. C’è una parte di Napoli che spesso lavora in modo isolato e che grazie a Futuro Remoto dimostra che Napoli non è solo una cartolina ma anche tanto lavoro e professionalità”.
“L’innovazione tecnologica – ha spiegato il rettore della Federico II Gaetano Manfredi presentando Futuro Remoto – deve far salire il livello delle nostre aziende ma anche migliorare l’inclusione sociale, perché questo vuol dire partecipazione attiva alla vita democratica e far crescere la società”. Particolare attenzione è stata rivolta ai giovani, i quali – come ha ricordato il vicesindaco Raffaele Del Giudice — ricevono dai media tantissime notizie e necessitano di strumenti adeguati per decodificarle. Il consigliere delegato del governatore De Luca, Sebastiano Maffettone, ha sottolineato come cultura, ricerca e popolo non possano essere entità distinte tra loro, per questo bisogna creare momenti di condivisione e d’incontro.
Sono quattro gli eventi principali cui parteciperanno Legacoop, Coopfond e alcune delle cooperative presenti a Futuro Remoto.
Una nuova visione per l’Università che cambia. Il caso Campania
(Grandi Connessioni – Giovedì 25 Maggio – ore 11:00/12:30)
Con i sette rettori delle università campane e i rappresentanti del mondo dell’impresa e della ricerca. Parteciperà Mauro Lusetti, Presidente Nazionale Legacoop, e una delegazione di manager cooperativi.
Dialoghi aperti con i protagonisti della Salute
(Grandi Connessioni – Giovedì 25 Maggio – ore 16:00/17:30)
Con Gualtiero Ricciardi (Presidente Istituto Superiore della Sanità), Fiorella Belpoggi (Direttrice Centro di Ricerca sul Cancro Cesare Maltoni – Cooperativa Istituto Ramazzini), modera Giuseppe Paolisso (Rettore Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli)
B2B Cooperazione 4.0: la Cooperazione incontra la Ricerca
(Venerdì 26 maggio – ore 14:00/18:00)
Con Aldo Soldi, Direttore Generale di Coopfond, Mario Catalano, Presidente Legacoop Campania, e le cooperative CoopItalia, Cefla e C-Led, Formula Servizi, Integra, Archeologia, ICIE, Coopculture, Istituto Ramazzini, L’Innesto
Antonio Giordano – Il Futuro di Cesare Maltoni
(Grandi Connessioni – Domenica 28 maggio – 16:00/17:00)
Con il prof. Antonio Giordano (in collegamento video da Philadelphia – USA) e la dott.ssa Fiorella Belpoggi, Direttrice Centro di Ricerca sul Cancro Cesare Maltoni – Cooperativa Istituto Ramazzini
Per ulteriori informazioni consulta il sito www.cittadellascienza.it