THE BACKSTAGE: ad Arezzo e in Europa per imparare il mestiere del TECNICO TEATRALE
16 giovani europei, tra cui 4 aretini, in giro per il vecchio continente ad apprendere una professione affascinante
The Backstage è un progetto europeo con il cuore tutto ad Arezzo. Protagoniste Officine della Cultura, OpenCom e Rete Teatrale Aretina, tre importanti realtà della cultura e formazione che, assieme a partner tedeschi, norvegesi e bulgari hanno dato vita al progetto per rispondere ad una chiara carenza del settore della formazione professionale legata al teatro e allo spettacolo, ovvero, la mancanza di un curriculum professionale, quindi di un percorso di formazione delle competenze, per tecnici teatrali di base.
Durante la prima fase del progetto, i partner europei hanno creato il curriculum professionale. Poi hanno realizzato tutto il supporto didattico, testuale e informatico, necessario per la formazione pratica.
Questa prima fase si è conclusa con la selezione di 16 giovani cittadini europei, avvenuta attraverso la partecipazione ad un corso di formazione online, all’interno della piattaforma E-learning – www.thebackstage.eu
Adesso il progetto è entrato nella sua fase finale, quella sicuramente più intensa ed appassionante. Infatti i 16 ragazzi, selezionati attraverso il corso online, hanno incominciato la loro esperienza formativa all’estero, della durata di due mesi, presso teatri piccoli e grandi in Germania, Bulgaria e Italia.
Ad Arezzo sono presenti quattro ragazzi bulgari e uno tedesco, già in attività presso i teatri della Provincia, tra i quali anche quelli gestiti da Officine della Cultura.
L’esperienza formativa permetterà loro di accrescere le opportunità d’impiego nel settore del teatro e dello spettacolo, aprendo prospettive anche nell’ambito dei piccoli teatri e delle piccole sale, dove un’unica figura tecnica, spesso per i budget ridotti di tali strutture, deve essere in grado di ricoprire più funzioni e ruoli.
Dopo due anni di intenso lavoro, il progetto si concluderà nel mese di agosto con il rientro dei tirocinanti presso le proprie nazioni. Non terminerà però il lavoro delle organizzazioni aretine perché la sostenibilità del progetto sarà garantita dalla prossima costituzione di un’Associazione Europea dei Tecnici Teatrali e da un programma formativo nazionale ed internazionale che Officine della Cultura e OpenCom stanno predisponendo.