Home Tag "Vito Crimi"

Stati Generali Editoria: partita la seconda fase, previsti incontri pubblici con operatori e categorie di settore

“La seconda fase degli Stati Generali è di fatto un confronto libero, aperto e senza filtri fra gli attori che operano all’interno della filiera, i quali potranno intervenire in prima persona per presentare le proprie proposte e condividere valutazioni di merito”, ha ribadito Vito Crimi, auspicando “che le polemiche vengano evitate, per lasciare spazio agli intenti propositivi e costruttivi di cui adesso abbiamo bisogno”. “La mia speranza è quella di superare i pregiudizi e collezionare elementi reali e concreti che ci consentano di pervenire in breve tempo alla più efficace riforma del settore possibile”. Gli incontri si terranno a Roma, […]

Teatri a Sud, da marzo a maggio la rassegna di Astràgali Teatro

Alleanza Cooperative Comunicazione, l’intervento di Giovanna Barni agli Stati Generali dell’Editoria

21 giugno 2019 – Stati Generali dell’Editoria “Le imprese editoriali nell’era di Internet: evoluzione e tenuta del sistema”: questo il tema dell’incontro con gli editori svoltosi ieri nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio su iniziativa del Sottosegretario con delega all’informazione e all’editoria, Vito Crimi. Dopo l’introduzione, alle ore 9:00, del Sottosegretario, hanno aperto i lavori l’avvocato Matteo Bonelli, esperto in Diritto Societario, e il Professore di Diritto della Comunicazione per le imprese e i media e di Diritto dell’Informazione Università Cattolica di Milano, Ruben Razzante. Ha moderato l’incontro Ferruccio Sepe, Capo Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria. Di seguito l’intervento […]

il manifesto | Crimi: «Gli editori nazionali fuori dai contributi pubblici»

Stati generali dell’editoria. Il sottosegretario sostiene, per il futuro, aiuti pubblici solo alla stampa locale: «Niente moratoria ai tagli per le 7 testate che prendono milioni di euro» «Nonostante lo shock dei tagli, vogliamo ridurre al massimo “morti e feriti” tra gli editori. Non a caso il fondo per il pluralismo è lì, non l’abbiamo abolito». Che farne allora? All’ottava giornata degli stati generali per l’editoria Vito Crimi ci tiene a mettere bene in chiaro un paio di punti, indispensabili a capire come si interverrà alla fine del percorso. PRIMO, IL SOSTEGNO alla stampa locale rimane e anzi potrebbe aumentare: […]

Al via IMMAGINA, conferenza programmatica e di organizzazione Legacoop

Stati Generali Editoria: partita la seconda fase, previsti incontri pubblici con operatori e categorie di settore

“La seconda fase degli Stati Generali è di fatto un confronto libero, aperto e senza filtri fra gli attori che operano all’interno della filiera, i quali potranno intervenire in prima persona per presentare le proprie proposte e condividere valutazioni di merito”, ha ribadito Vito Crimi, auspicando “che le polemiche vengano evitate, per lasciare spazio agli intenti propositivi e costruttivi di cui adesso abbiamo bisogno”. “La mia speranza è quella di superare i pregiudizi e collezionare elementi reali e concreti che ci consentano di pervenire in breve tempo alla più efficace riforma del settore possibile”. Gli incontri si terranno a Roma, […]

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STATI GENERALI. ALLEANZA COMUNICAZIONE, FILE E FISC A CRIMI: PRIMA LA RIFORMA DELL’EDITORIA, SOSPENDERE I TAGLI

Stati Generali Editoria: prima la riforma dell’editoria, poi i tagli. Alleanza Cooperative Comunicazione, FILE e FISC si associano alla proposta avanzata da FNSI, Ordine dei Giornalisti e USPI di attivare una moratoria immediata del taglio del fondo per il pluralismo, in attesa che il percorso di rivisitazione normativa avviato dal sottosegretario per l’editoria Vito Crimi giunga a compimento. Apprezzabili nel dibattito anche le valutazioni dell’UPA, Unione Pubblicitari Associati, sulla necessità di garantire prodotti editoriali di qualità, in particolare di fronte ai numeri che le fake news producono sul web, e sul ruolo degli inserzionisti nella tutela del pluralismo. Pur giudicando […]

AVVIO STATI GENERALI EDITORIA. Palmisano, vicepresidente CulTurMedia: “Rattrista dover constatare che il mondo giornalistico cooperativo non è stato invitato a parlare”

Rattrista dover constatare che il mondo giornalistico cooperativo non è stato invitato a parlare in occasione dell’inaugurazione degli Stati Generali dell’Informazione. E rattrista ancor di più la sottovalutazione, oggettiva, della storia del movimento cooperativo come portatrice di evidenti questioni di legittimità democratica nel settore editoriale. Il tema dell’informazione, in una fase nella quale è diventato difficile far sopravvivere i giornali e i giornalisti, va affrontato in tutte le sue sfaccettature, conservando il rispetto del pluralismo e del principio di laicità. In Italia la rarefazione delle testate e il crollo dei lettori si accompagna ad una netta sottovalutazione pubblica della ricerca […]

il manifesto | Lusetti (Legacoop): «Agli Stati generali senza poter parlare: è grave»

Mauro Lusetti, presidente di Legacoop, il sottosegretario Vito Crimi definisce una «fakenews» il fatto che le cooperative non siano state invitate agli Stati generali dell’informazione e dell’editoria da lui convocati. Come risponde? Siamo stati invitati, sì, ma come ospiti, non come relatori. Oltre alle orecchie per sentire, vogliamo usare anche la parola e quindi agli Stati generali vorremmo intervenire. Al momento pare che non lo potremo fare e ci sembra molto grave. Come volete intervenire, sempre che vi sia permesso da Crimi? Vorremmo poter dire che in questo paese c’è un problema molto serio di concentrazione di grandi gruppi editoriali […]

Alleanza Cooperative Comunicazione: gli Stati Generali dell’Editoria partono male

Falsa partenza per gli Stati Generali dell’Editoria: Il Governo esclude dalla discussione del 25 marzo le cooperative di giornalisti e gli editori puri. Protestano Alleanza delle cooperative italiane e Federazione italiana liberi editori: un dibattito che era stato annunciato come aperto e rivolto alla soluzione dei problemi rischia di essere già orientato verso gli interessi dei giganti del web e delle grandi concentrazioni editoriali. Alleanza cooperative e File esprimono stupore e rammarico di fronte al mancato diretto coinvolgimento degli editori puri, cooperative di giornalisti e altre realtà non profit, relegati al ruolo di spettatori nella discussione che lunedì 25 marzo aprirà gli Stati Generali […]

Editoria, Vita: “Vogliamo che l’Italia scenda ulteriormente nella graduatoria sulla libertà dei e nei media?”

Il sottosegretario con delega all’editoria sembra avere un’ossessione, neppure troppo magnifica. È il “fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione”. Nella seconda puntata dell’audizione presso la commissione cultura della camera dei deputati Crimi è tornato, infatti, sul tema-tormentone. Con l’insistita sottolineatura del peso eccessivo che un pugno di testate nazionali avrebbe sul monte generale delle risorse pubbliche. Una concentrazione, in altre parole. È noto, infatti, che “il manifesto” o “l’Avvenire” sono trust terribili e potenti. Perché mai il cortese sottosegretario insiste su una questione discussa e levigata in anni di dibattito e conflitto, durante i quali il vecchio finanziamento pubblico […]

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“Editoria. Preoccupazione per i progetti di Crimi” di Vincenzo Vita

Il sottosegretario con delega all’editoria Vito Crimi è persona pacata e dialogica. Tuttavia, non è privo di pre-concetti. Il Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, già Fondo per l’editoria rivisto dalla legge n.198 del 2016, non è gradito al responsabile di settore del governo. O, meglio, si suggerisce un rovesciamento dell’ordine degli addendi: dal finanziamento delle testate al contributo ai lettori. Peccato che, in una simile eventualità del resto da tempo ipotizzata dai grandi gruppi editoriali in crisi di vendite, tutte le vacche diventerebbero nere. Ne farebbero le spese proprio i giornali meno tutelati dal mercato, per i quali […]

Officine della Cultura: l’Accademia dei Semplici in scena al Verdi con “Hotel 4 stalle… forse 5!”