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“I MEDIA ALLE CROCIATE” di Vincenzo Vita

La sociologia dei media, a cominciare dal frequentatissimo manuale “Teorie della comunicazione di massa” di Mauro Wolf (1985), cita la vecchia “legge di McLurg”, dal nome di colui che inventò lo schema delle classificazioni dominanti: un europeo equivale a 28 cinesi, 2 minatori gallesi a 100 pakistani. Può darsi che l’annotazione sia stata scritta con english humour, ma purtroppo ci racconta la verità, e in difetto. Ad esempio, senza ovviamente volere sottovalutare l’uragano del Texas e le sue vittime, il tempo dedicato dai media occidentali a Houston è di gran lunga superiore a quello concesso alle 2000 persone morte per […]

Pluralismo informazione, Alleanza Cooperative: Giudizio positivo su riforma Barachini, si mantenga centralità della forma cooperativa

Vincenzo Vita: “IL LATO >>MALEDETTO<< DELLA RETE CONTRO LE DONNE"

Sulla scelta, condivisibile, della presidente della camera dei deputati Laura Boldrini di denunciare coloro che insultano on line si è già scritto molto. E qui non sono in gioco giudizi politici. Il manifesto ha affrontato il tema generale, con gli articoli di Bia Sarasini e di Guido Viale (18 e 22 agosto). Si pone a questo punto, però, il lato «maledetto» del problema, da tempo in incubazione, oggetto di infiniti dibattiti, e tuttavia poco affrontato in termini davvero operativi. Vale a dire il nodo dei limiti della libertà nella e della Rete. Ovviamente, guai solo a pensare che Internet possa […]

“IL TESORO SCIUPATO DELLE TELEVISIONI E RADIO LOCALI”, di Vincenzo Vita

E’ in corso la discussione presso le commissioni competenti delle due Camere –per il parere dovuto- lo schema di regolamento (n.429) sull’erogazione delle risorse alle emittenti locali. Una disciplina del genere esiste dalla fine degli anni novanta, quando la “finanziaria” del 1998 introdusse un dispositivo simile al comma 3 dell’art. 45, con una  spesa di 81 miliardi di vecchie lire dal 1999 al 2001. Ora sono previsti circa 110 milioni di Euro all’anno (85% per le televisioni e il 15% per le radio) per il periodo 2016/2018. Il quadro normativo di riferimento è cambiato, agganciandosi al “Fondo per il pluralismo […]

Pluralismo informazione, Alleanza Cooperative: Giudizio positivo su riforma Barachini, si mantenga centralità della forma cooperativa

Telecom, il fascino tardivo della rete pubblica

La vicenda Tim-Telecom contiene nasconde dentro di sé elementi incomprensibili. Al netto dell’assurda buona uscita di Flavio Cattaneo. Vai a capire come mai nell’ultimo periodo piovono le dichiarazioni di diversi esponenti del governo che chiedono all’azienda di non disinvestire nella banda larga, e soprattutto vorrebbero riportare la macchina del tempo indietro: al 1997, quando fu privatizzato l’ex monopolista delle telecomunicazioni. Curioso davvero, non solo perché taluni di loro all’epoca erano in attività e non vivevano su Marte; ma pure per la palese contraddizione con i comportamenti degli anni successivi allo sconfortante ottobre. Quello che fu il colosso italiano dei telefoni […]

Pluralismo informazione, Alleanza Cooperative: Giudizio positivo su riforma Barachini, si mantenga centralità della forma cooperativa

Agcom, un anno dopo: l’intervento di Vincenzo Vita su “il manifesto”

A pagina quattro della relazione annuale 2017 -pronunciata alla Camera dei deputati- il presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Angelo Cardani tocca un punto cruciale. “Nell’approssimarsi del ventennale dell’Agcom (il 31 luglio prossimo cadrà l’anniversario della legge 249 del 1997, ndr), è giusto richiamare le principali linee di azione, anche al fine di delineare le possibili direzioni verso nuove e necessarie competenze”, così recita il testo. Serve, per dirla con il lessico di Pier Luigi Bersani, una sorta di tagliando: a fronte di una macchina che scricchiola visibilmente. Pur in un quadro di ostile accentramento decisionale, la questione obiettivamente […]

Pluralismo informazione, Alleanza Cooperative: Giudizio positivo su riforma Barachini, si mantenga centralità della forma cooperativa

Valentino, comunista gentile

Valentino Parlato è stato per antonomasia il suo giornale, che tantissimo gli deve: nel lavoro insostituibile di anni e nella fatica pazzesca dei salti mortali per mantenerlo in vita. Impossibile pensare a “il manifesto” senza di lui, che –essendone tra i fondatori e ripetutamente il direttore- l’ha sorretto e amato sempre. E’ uno di quei casi di immedesimazione e associazioni immediate, persino simboliche. Tanto per dire, come è difficile pensare al cinema senza Fellini o al rock senza Mick Jagger. E così al “quotidiano comunista” senza quell’uomo minuto ed affabile, con la sigaretta in bocca a mo’ di un bel […]

Pluralismo informazione, Alleanza Cooperative: Giudizio positivo su riforma Barachini, si mantenga centralità della forma cooperativa

Vincenzo Vita: “Sui telefonini la verità non fa male”

Telefonini e circenses, per parafrasare il noto volume di Paul Veyne. Insieme alla televisione generalista, con i suoi programmi di perenne intrattenimento, il cellulare accompagna morbosamente la vita quotidiana. Anzi, è il moderno punto di congiunzione con la rete, essendo le nuove generazioni degli apparecchi un po’ telefono, un po’ computer. Siamo dentro le previsioni di McLuhan, che ben spiegava come i media fossero un pezzo del nostro corpo. Non solo. Ogni mezzo cannibalizza – diceva il profeta di Toronto – un organo, un senso. Dagli occhi alle orecchie al sistema nervoso. Ora, però, in gioco è il cervello. Purtroppo, […]

Pluralismo informazione, Alleanza Cooperative: Giudizio positivo su riforma Barachini, si mantenga centralità della forma cooperativa

Vincenzo Vita: “Le due guerre di Donald”

Le due guerre di Trump. Quella analogica -fisica e materiale- dell’attacco della Siria con i missili Tomahawk e quella digitale volta alla conquista del business del secolo: il commercio dei dati personali. Sulla prima si è detto e scritto molto. Si può azzardare che nella società dell’informazione “…le pratiche di guerra non siano scindibili dal loro racconto, dalla loro rappresentazione e messa in forma narrativa…questa dimensione è talmente cresciuta da divenire ipertrofica, fino a diventare parte della stessa pianificazione strategica…” (F.Montanari, 2004). Guerra e media vanno in simbiosi ed è difficile separarli. Per questo le guerre stellari per il controllo […]

Pluralismo informazione, Alleanza Cooperative: Giudizio positivo su riforma Barachini, si mantenga centralità della forma cooperativa

Eco e Montalbano, “mediana perfetta”

Il successo strepitoso del “Commissario Montalbano”, con un inedito 44,1% di share e 11 milioni 268mila telespettatori, è un omaggio postumo ad Umberto Eco. Nel notissimo “Apocalittici e integrati” (1964) il compianto pensatore criticava la suddivisione tradizionale tra i tre livelli culturali –alto, medio, basso- sottolineando intrecci e contaminazioni costanti. Un pubblico così vasto come quello toccato dalla serie tratta dai romanzi di Andrea Camilleri significa che è stata raggiunta la “mediana perfetta” tra i diversi protagonisti della fruizione: nord, centro, sud, donne, uomini, giovani, anziani,con i differenti gradi di scolarizzazione. La sintesi tra gli apocalittici e gli integrati. Si […]

IL VELO DELLA SPOSA, autodramma 2024 del Teatro Povero di Monticchiello

Vincenzo Vita: “Ribaltone in vista per gli Studios di Cinecittà”

Ribaltone in vista a Cinecittà. Gli “Studios”, privatizzati con la legge n.346 dell’ottobre 1997, verranno presto “ripubblicizzati”. Non solo e non tanto per un doveroso ripensamento politico o culturale. Si tratta, piuttosto, di un repentino salvataggio dalla china fallimentare della componente commerciale del gruppo, cui la sintassi liberista guardava come al faro dell’intera industria culturale italiana. Intendiamoci. L’Istituto luce, che ha l’onere di rimettere un po’ d’ordine in una vicenda non commendevole, fa bene a intervenire. La gestione della cordata che prese possesso della gloriosa struttura di via Tuscolana si è rivelata assai inadeguata. Persino l’affitto ha visto un arretrato […]

IL VELO DELLA SPOSA, autodramma 2024 del Teatro Povero di Monticchiello