Il prossimo 14 luglio, il giorno della festa nazionale francese, le camere dovrebbero votare – secondo il calendario- le componenti e i componenti dell’Ufficio del garante dei dati personali, nonché dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Sarà la volta buona? Siamo ormai al quarto rinvio, con un anno di ritardo. Ma, forse, l’argomento negli ultimi anni è sceso di gradazione alcolica, anche per le scosse che hanno investito l’equilibrio tra i poteri, mai stato così in fibrillazione. Le autorità nacquero in tutt’altra temperie, in un quadro di maggiore organicità. Ciò vale meno per l’istituto della privacy capace di mantenere – […]
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“La relazione del Garante sulla privacy tra pandemia, invasione dei dati e sicurezza” di Vincenzo Vita
La relazione annuale del Garante dei dati personali Antonello Soro è avvenuta quest’anno con una cerimonia ridotta alla camera dei deputati, a causa delle misure antivirus. Il discorso, introdotto da un saluto non formale del presidente dell’assemblea Roberto Fico, ha toccato con discrezione anche il tema della prolungata proroga (è in corso la quarta edizione della serie) dell’istituzione medesima. Con l’auspicio che si chiuda un ciclo non commendevole di rinvii, rompendo finalmente gli indugi. Tutto ciò riguarda, ancor più, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, da tempo ondeggiante in uno stato incerto, né liquido né gassoso. A fronte di simili […]
“L’Italia in digitale, come risalire dal fondo della classifica” di Vincenzo Vita
Tra le priorità degli “Stati generali” promossi dal presidente del consiglio sta “Un paese completamente digitale”. Ed è giusto che sia. Finalmente. Come si è visto nei giorni della pandemia, più di un terzo (ma sicuramente è una percentuale in difetto) delle studentesse e degli studenti non era in grado di partecipare all’e-learning. Talvolta per la mancanza in casa di un computer, spesso per debolezza o assenza della connessione. Insomma, il re è nudo. Al di là della quantità mostruosa di convegni e dibattiti, nonché dei vari “digital champions”, la cruda realtà dei dati è tremenda: la copertura del territorio […]
Cupa, triste e insopportabile: la disfida destra nell’informazione, di Vincenzo Vita
La più incredibile delle reazioni al ritorno di Silvia Romano è quella sull’accoglienza all’aeroporto. La presenza del presidente del consiglio e del ministro degli esteri è stata giudicata da taluni polemisti un eccesso. Memoria cortissima. Ben altro si è visto nei gloriosi tempi berlusconiani. Anzi. Memorabile una diretta del 1994 di Retequattro, in cui l’allora ministro degli esteri Antonio Martino era trattato come un principe poliglotta, fiore all’occhiello di un’Italia finalmente liberata. I benemeriti sociologi Katz e Dayan, autori del celebre volume “Le grandi cerimonie dei media” (1992), vi avrebbero magari dedicato un capitolo specifico. Ma simile diatriba è di […]
Di leggi, direttive, regolamenti e copyright, di Vincenzo Vita
Ieri è stato “audito” dal senato il presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Angelo Cardani. Sta facendo il suo iter parlamentare presso la competente commissione, infatti, la cosiddetta legge di delegazione europea 2019, vale a dire il dotto minestrone che contiene numerose direttive comunitarie da recepire nell’ordinamento italiano. Pena infrazioni e relative condanne. Sui temi della società dell’informazione sono ben quattro i testi in questione: 2018/1808/UE sui servizi media audiovisivi; 2018/1972/UE, il codice delle comunicazioni elettroniche; 2019/790/UE sul diritto d’autore nel mercato unico digitale, e 2019/789/UE che della precedente è un “di cui” riguardando i diritti connessi applicabili a […]
L’informazione è un bene primario: come l’aria e come l’acqua, di Vincenzo Vita
Il tenace e fattivo sottosegretario con delega all’editoria Andrea Martella ha riferito sul settore alla commissione cultura della Camera dei deputati. Qualche richiesta emersa dal vasto e articolato universo ha trovato spazio nei recenti decreti “Cura Italia” e “Liquidità”. Tuttavia, la gravità della situazione determinatasi con il Covid-19 e l’andamento della crisi economica richiedono un salto di qualità. L’informazione è diventata decisiva non solo per il rispetto dei classici canoni deontologici, bensì anche per garantire la sopravvivenza cognitiva di una società ferita e limitata nelle libertà. Insomma, l’annunciata riforma per la cosiddetta fase 5.0 intanto potrà avvenire, in quanto i […]
Aamod partecipa alle celebrazioni del 25 Aprile. Il contributo di “Opponiamoci” disponibile su Arcoiris.tv
L’Aamod (Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico) partecipa con convinta passione alle celebrazioni del giorno della Liberazione, a cominciare da 25aprileiorestolibero e dalle mobilitazioni dell’ANPI. Quest’anno non ci possono essere manifestazioni di piazza, a causa dei rischi di contagio del Covid-19. Tuttavia, in luogo della fisicità è nata una catena antifascista digitale. Testimonianze di ogni tipo corrono sul filo di tecniche ormai connaturate ai linguaggi della modernità. Anzi. Attraverso tale cifra comunicativa è possibile coinvolgere proprio le generazioni nate e cresciute in un contesto non più analogico. L’Aamod offre il suo contributo di memoria audiovisiva alla celebrazione di una giornata dal valore […]
Giornali e tv, la nuova maggioranza di governo scelta nelle stanze dei media? di Vincenzo Vita
I mezzi di comunicazione prefigurano spesso i volteggi e gli andamenti del sistema politico. E’ un vecchio adagio della mediologia, piuttosto rozzo e tuttavia quasi sempre giusto. Il motto si sta inverando di nuovo? Chissà. Certamente, però, due vicende – pur così diverse tra di loro- come l’avvicendamento nella direzione de “la Repubblica” imposto dalla proprietà del gruppo “Exor-Gedi” e le tabelle pubblicate dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni inerenti al pluralismo televisivo nel mese di marzo si sposano bene. Anzi, male. Il cambio nella stanza dei bottoni del quotidiano (a torto o a ragione che sia) considerato una bandiera […]
Al tempo del Covid19 le grandi cerimonie gonfiano l’audience Papa e tg in testa, di Vincenzo Vita
L’immagine mediale che si è impiantata nel nostro immaginario nel tempo del Covid-19, quasi a diventarne la copertina, è la trasmissione dello scorso venerdì 27 marzo: la preghiera Urbi et Orbi del Papa di Roma Francesco in una piazza S .Pietro deserta e piovosa. L’Assenza, in luogo di della più tradizionale partecipazione di massa, evoca ciò che sfugge alla fisicità, credenti o meno che si sia. Non si spiegherebbe, altrimenti, il clamoroso successo negli ascolti ottenuto dall’evento: oltre diciassette milioni di utenti medi, vale a dire circa il doppio dei contatti (coloro che si sono sintonizzati solo per un po’). […]
“Spettacolo, the show must go on” di Vincenzo Vita
Il celebre motto, spesso accompagnato purtroppo alle calamità, è stato reso celebre dall’omonimo brano dei “Queen”. In verità, ha avuto sì riferimenti amari. Quasi a dire, però, che le arti, alte o meno che siano, hanno una loro relativa autonomia e rispondono ad impulsi che trascendono la contingenza. La pandemia in corso del Coronavirus potrebbe, però, diventare l’eccezione. A parte la pur utile posta di bilancio di 130 milioni di euro (che allarga un po’ la capienza del Fondo dello spettacolo, ma mantenendone i criteri di elargizione) voluta dal ministro Franceschini, i diversi appelli in favore dell’attività culturale finora sono […]