Home News Comunicazione Nata a Verona DOC PRESS per un giornalismo libero, professionale e retribuito

Nata a Verona DOC PRESS per un giornalismo libero, professionale e retribuito

Lidia Gattini, Gianni Svaldi, Chiara Caliceti, Demetrio Chiappa, Claudia Cefalo, Chiara Chiappa, Riccardo Tedeschi

Lo scorso 5 ottobre a Verona è nata Doc Press, la nuova creatura della rete Doc Servizi, una casa accogliente per i giornalisti che condividono l’idea di un giornalismo libero, professionale e retribuito, come ci racconta il neopresidente Gianni Svaldi.

Gianni Svaldi, presidente Doc Press

“Doc Press è nata a Verona. E le donne e gli uomini in foto ne sono i fondatori.
E’ una cooperativa di giornalisti italiani Doc Press che condividono l’idea di un giornalismo libero, professionale e retribuito. In foto ci sono i soci fondatori, ma tanti altri sono pronti e nelle prossime ore si uniranno a questo progetto. Domani 6 ottobre sarò al Festival del giornalismo di Ferrara per incontrare colleghi. E poi, un passo dopo l’altro: per crescere in numero e in qualità. Nel piano di sviluppo c’è anche la nascita di una testata giornalistica nazionale, una sfida grande in tempi minacciosi. Difficile ma non impossibile: Doc Press fa parte della galassia di cooperative Doc e questo dà ancora più forza a questa avventura. E’ da mesi che economisti e legali sono al lavoro su questo progetto: perché il buon giornalismo ha bisogno di persone capaci a far quadrare i numeri e nell’assicurare il Diritto, altrimenti resta utopia. Curiosi? Presto sarà pronto il sito e il materiale divulgativo nazionale mentre una prima parte dei dépliant sarà già diffusa a Ferrara, durante il festival. Per chi è ancora più curioso e si è chiesto chi sia la donna nel dipinto alle nostre spalle ho subito la risposta: è una dama del ‘600, una ribelle che non si piegò neppure davanti al boia. Noi la schiena dritta l’abbiamo, ma ovviamente speriamo di non fare la stessa fine.
Ognuna delle persone in foto, compreso io, festeggerà stasera in modo diverso. Chi in volo, chi in treno, chi con il figlio, chi al lavoro già sui numeri economici del progetto. Io magari finito di scrivere questo post farò due passi, sempre con un occhio alla agenzie però, e mi accenderò un sigaro all’ombra dell’Arena o sotto il balcone più famoso del mondo. Ah, un’ultima cosa: i miei compagni di viaggio mi hanno eletto presidente della cooperativa Doc Press, ma questa è la notizia meno importante della giornata.”

Scopri di più su www.docservizi.it