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Mantova, Fattidicultura: cultura, arte, ambiente e società al centro dell’edizione 2022

In un’epoca di sconvolgimenti di carattere globale, Pantacon, con il sostegno del Comune di Mantova e il patrocinio della Provincia di Mantova, decide con l’edizione 2022 di Fattidicultura di fare il punto su cosa significhi essere artisti ed operatori culturali oggi.

Dal 20 al 30 settembre 2022 un nutrito e variegato cartellone di appuntamenti, da conferenze a workshop, da spettacoli a immersioni nella natura, animerà la città perseguendo un interrogativo di fondo, come può la cultura incidere con efficacia nel mondo attuale?

“Questa nona edizione di Fattidicultura – dice il presidente di Pantacon Matteo Rebecchi -, vuole essere l’occasione per riflettere sul significato del termine “cultura”, non solo a livello teorico, ma nei suoi risvolti pratici. A volte i giochi di parole aprono prospettive nuove attraverso cui guardare la realtà: come suggeriscono i colori del logo di quest’anno, all’interno di “cultura” possiamo trovare la parola “cura”. Viviamo una fase storica di grandi mutamenti, che portano con sé inquietudini ed incertezza; operatori culturali ed artisti, a nostro parere, sono chiamati a fornire nuove chiavi di interpretazione, insieme a proposte progettuali ch

“Ritorna a settembre l’appuntamento con Fattidicultura – aggiungono gli assessori del Comune di Mantova al Welfare Andrea Caprini e alle Politiche Giovanili Alessandra Riccadonna -, occasione importante di riflessione, confronto, approfondimento per la nostra città, non solo per gli operatori culturali ma per l’intera comunità. Il tema centrale del ruolo e significato della cultura e della produzione di contenuti culturali, si arricchisce quest’anno di nuove sfumature, con un’attenzione particolare alla costruzione di coesione sociale, partecipazione, cittadinanza, benessere attraverso la fruizione culturale, e uno sguardo critico e appassionato verso la sostenibilità e le implicazioni anche sociali che il cambiamento climatico impone. Non mancheranno momenti di formazione, di intrattenimento e sensibilizzazione, di confronto fra istituzioni culturali, amministrazione locale e operatori, per un programma ricco e composito, per disegnare traiettorie di lavoro comune significative per la città di Mantova”.

Sono undici i #facts della rassegna 2022.

Dal 20 al 26 settembre il Creative Lab Mantova ospita il laboratorio Patrimonio e pratiche in dialogo, promosso dalla “Scuola di Palazzo Te 2022 – Fare arte”. La conduzione del laboratorio, incentrato sulle professionalità che concorrono alla realizzazione di un lavoro artistico, è affidata a Stefano Arienti, uno tra i più importanti e significativi artisti contemporanei italiani, e Lino Reduzzi, artigiano vetraio e mosaicista ed esperto restauratore.

Il teatro sarà protagonista il 23 settembre con la conferenza Per (o con) chi facciamo il teatro? alle 11.00 presso lo Spazio Sant’Orsola, del progetto 4D, curata da Ars Creazione e Spettacolo, Carrozzeria Orfeo, Teatro Magro e Teatro all’Improvviso. Le quattro compagnie del progetto “4D Teatro” dialogheranno tra loro e con Cira Santoro di ATER Teatro sulle esperienze italiane di coinvolgimento diretto del pubblico nella selezione degli spettacoli in cartellone.

Per Pantacon la rima cultura-natura non è casuale: diversi appuntamenti sono dedicati all’ambiente ed alla biodiversità. Si parte con un’escursione che esplora il rapporto tra natura e architettura, storia naturale e storia dell’uomo. A guidarci lungo il percorso di due ore di Mantova selvaggia, La natura che non ti aspetti, alle porte della città saranno le guide ambientali di Alkemica venerdì 23 settembre alle 17.

Non mancheranno attività per bambini e famiglie. Il 25 settembre alle 16.30 presso il Tempio di San Sebastiano i più piccoli potranno partecipare al laboratorio di FATTI YOUNG Fili di storie, condotto da Charta, dove, a partire da giochi tradizionali, genitori e bambini, insieme, potranno mettere a confronto i loro immaginari, i loro sogni, il rapporto con i propri luoghi del cuore.

Stefano Arienti e Lino Reduzzi saranno protagonisti dell’incontro Artisti e artigiani a confronto nell’era digitale, occasione per dare una restituzione del laboratorio “Patrimonio e pratiche in dialogo” e per riflettere sui profili professionali ed intellettuali di chi si occupa di arte in questo inizio di ventunesimo secolo. Il dialogo tra gli artisti ed il pubblico si svolgerà presso il Creative Lab il 26 settembre alle 18.

Altra rima che Pantacon intende far risuonare nell’edizione 2022 è cultura-cura. Quello del welfare e della cultura sono settori distinti, ma che spesso incrociano le loro strade. I cambiamenti e le fratture che attraversano la nostra società sono fattori disgreganti che chiamano all’appello le forze congiunte di operatori nella cultura e nel sociale per trovare modi di mantenere coese le comunità. E’ per questo che il Creative Lab ospita Tra il dire e il fare: come si coniugano Welfare e Cultura?, una due giorni, il 27 e 28 settembre, destinata a professionisti di entrambi i settori, ma anche a funzionari pubblici, rappresentanti di associazioni giovanili. L’obiettivo dei promotori, i consorzi Pantacon e Sol.Co, è di favorire “conoscenza e contaminazione” tra i due ambiti attraverso un laboratorio intensivo di scrittura progettuale, condotto da cheFare, agenzia milanese che si occupa di innovazione culturale.

Altra opportunità formativa inserita nella cornice di FATTICULT 2022 è il Carbon Literacy Project, corso di alfabetizzazione climatica per la cultura. Il 29 e 30 settembre Arianna Tonelli del gruppo ARC3A terrà presso Santagnese 10 una sessione di formazione sul calcolo della “carbon footprint” di una organizzazione culturale. Il “Carbon Literacy Project” nasce a Manchester nel 2011 e in occasione della COP21 è stato definito una delle 100 Transformative Actions a livello mondiale.

Altri due #facts animeranno la giornata del 29 settembre in questo ricco programma di FATTICULT. Alle 18.30 inaugurerà presso Santagnese10 la mostra fotografica CChange festival Mantova – il racconto per immagini della prima edizione, a cura del fotografo Nicola Malaguti e del gruppo Arc3a. Alle 21.15 invece lo Spazio Studio Sant’Orsola vedrà la messa in scena di Né caldo né freddo, spettacolo di Teatro Magro, con la collaborazione di Zero Beat alle videoproiezioni, dedicato al tema del cambiamento climatico.

Nella giornata di chiusura della nona edizione di Fattidicultura, il 30 settembre, saranno protagoniste, al Creative Lab di Lunetta, l’arte, la musica e la fotografia. Alle 18.30 inaugurano due mostre presso gli spazi espositivi TEN e Gallery 2.0, rispettivamente Questo cielo contemporaneo di Nicole Tecchio e Nemo’s Garden di Giacomo d’Orlando. Dalle 19.45 aperitivo in musica con il live di Opera, anticipato dal cantautore Learco e seguito dal dj set di Kuma19; l’evento è realizzato in collaborazione con Strong Basement e Arci TOM.

La partecipazione agli eventi, salvo dove diversamente specificato sul programma online è gratuita fino a esaurimento posti; alcuni eventi richiedono l’iscrizione o la partecipazione su invito. E’ importante consultare il sito www.fattidicultura.it dove è scaricabile il palinsesto completo – per verificare le modalità di accesso.

Fattidicultura è ideato e organizzato da Pantacon, gode del sostegno del Comune di Mantova e del patrocinio della provincia di Mantova. È costruito con la collaborazione delle cooperative Charta, Alkémica, Teatro Magro e Zero Beat e aspirino ad incidere realmente nella vita delle persone, migliorando il contesto in cui viviamo.

Ed ecco che la “cura” diventa attenzione per l’ambiente, ma anche premura per le relazioni, soprattutto quando queste coinvolgono persone fragili. Due sono quindi le declinazioni della rima cultura-cura che abbiamo sviluppato nei diversi #facts dell’edizione 2022. Da un lato le sfide che ci pone il cambiamento climatico, costringendoci a ridurre in prima persona come organizzazioni culturali consumi e sprechi, ma anche a trovare le parole giuste per sensibilizzare la popolazione e i decisori politici sul tema. Dall’altro il problema di ricucire le relazioni all’interno delle comunità dopo due difficili anni di pandemia. Perché questo è il compito della cultura, essere un fattore propositivo nel favorire processi virtuosi di coesione sociale e di cittadinanza attiva e consapevole”.

Scarica il Programma FATTICULT 2022

Info: www.pantacon.it