Home News Cultura Legacoop Turismo: idee e proposte per un settore in rapido e continuo cambiamento

Legacoop Turismo: idee e proposte per un settore in rapido e continuo cambiamento

massimo_gottifrediDiscussione propositiva e costruttiva quella della prima riunione dell’esecutivo di Legacoop Turismo, avvenuta la scorsa settimana, coordinata da Massimo Gottifredi nuovo responsabile del settore.

Roberto Calari, coordinatore dell’area Cultura, Turismo e Media presente alla riunione, ha illustrato la geometria organizzativa, che coinvolge anche l’Alleanza delle Cooperative, del Coordinamento CUL-TUR-MEDIA, le ragioni che rafforzano l’idea di lavorare insieme e le opportunità che si possono aprire contaminando i settori in un’ottica che sta prevalendo anche sul mercato turistico.

Dopo i commenti positivi sugli andamenti della stagione turistica nel complesso e i trend di sviluppo previsti per il futuro, il nuovo responsabile Gottifredi ha poi illustrato il programma di sviluppo del settore secondo alcune linee di indirizzo che hanno trovato buona condivisione nel Tavolo come:

  • i Progetti Europei seguiti da Legacoop che danno la misura della dimensione internazionale di Legacoop Turismo, innestando possibili collaborazioni e scambi di buone pratiche tra le nostre imprese e le esperienze estere;
  • la creazione di nuove cooperative attive nel settore. Il modello cooperativo con le sue peculiarità può rappresentare un’opzione interessante, efficiente ed efficace per la gestione di servizi turistici. Una direzione di lavoro è quella di favorire la creazione di nuove cooperative nel settore turismo. Ciò è possibile nei settori tradizionali (ricettivo alberghiero ed extra-alberghiero, ristorazione, Agenzie di Viaggio, Tour Operating, gestione del patrimonio artistico e naturalistico, trasporti, balneazione, ecc.), nelle nicchie vocazionali di domanda che cerca proposte di turismo da mettere in relazione alle proprie passioni, nella collaborazione con grandi cooperative che stanno dimostrando interesse a differenziare la propria attività in ambito turistico.
  • Integrazione di diverse esperienze e rete d’imprese. È il senso che ha avuto la decisione di coordinare un’area complessa fatta di Cultura, Turismo e Comunicazione. Da questa contaminazione, che deve essere aperta a tutti i settori produttivi che possono avere connessioni con il turismo, dovranno nascere progetti integrati tra diversi settori in una visione ampia delle nuove dinamiche di consumo turistico.
  • Alleanza Cooperative e la nuova dimensione della rappresentanza cooperativa che servirà a costruire un “peso” politico maggiore della cooperazione nelle Istituzioni che si occupano di turismo.