Legacoop > Radio Siani, la web radio della Legalità
Una start up cooperativa, per raccontare storie di periferia, di disagio o emarginazione, ma anche esempi di positività, crescita ed impegno sociale.
Radio Siani è nata grazie a un gruppo di giovani studenti quotidianamente impegnati in attività di volontariato. È intitolata alla memoria del giovane cronista e pubblicista napoletano Giancarlo Siani, ucciso sotto casa all’età di 26 anni. I suoi articoli, pubblicati da “Il Mattino”, urlavano a voce alta contro la camorra.
Come è nata l’idea della web Radio?
“Nasce da giovani impegnati e radicati sul territorio, che hanno deciso di unirsi per dare un umile contributo alla rinascita della propria città. Universitari, attivisti di vari movimenti giovanili e appassionati di giornalismo, musica e arte – racconta Giuseppe Scognamiglio, presidente della Cooperativa – tutti impegnati da tempo come volontari in attività sociali e culturali nella città di Ercolano. Una realtà satura di camorra, illegalità, di carenza di servizi sociali, di assenza di centri di aggregazione giovanile. Finiti gli studi, – spiega – abbiamo pensato che tutto il nostro impegno quotidiano poteva diventare un progetto comune per migliorare la realtà in cui viviamo. A Marzo del 2012, lo abbiamo quindi trasformato in un vero e proprio lavoro. Radio Siani ha più di un valore simbolico, – spiega Giuseppe – il ricordo di Radio out, la radio siciliana indipendente di Peppino Impastato, ammazzato dalla mafia. In opposizione a Radio Nuova Ercolano, che si scoprì essere una vera e propria radio della camorra da cui venivano lanciati messaggi in codice, criptati, agli appartenenti al clan e smantellata grazie all’operazione Reset del 2007. Da qui l’idea di una web radio – sottolinea Giuseppe -, un microfono aperto per tutte quelle voci che per troppo tempo sono state censurate e ignorate, per sensibilizzare la popolazione ai problemi che affliggono il territorio e per scardinare la cultura dell’arroganza, dell’indifferenza, dell’omertà”.
Perché avete scelto di costituire una cooperativa?
“Un bene confiscato e riutilizzato è patrimonio non dei singoli, ma dell’intera comunità. Attraverso un’impresa, quindi un ente giuridico – spiega Giuseppe – è possibile offrire lavoro, servizi ed opportunità a tutti i cittadini del territorio. Così nel 2012 – racconta – abbiamo costituito una cooperativa sociale di tipo B e dato alla radio una veste più istituzionale. Sono state tante le difficoltà pratiche e burocratiche per l’affidamento del bene – sottolinea – è un luogo rischioso dove riunirsi. Ma noi abbiamo accolto la sfida con entusiasmo e determinazione e oggi siamo una realtà strutturata, conosciuta e riconosciuta, un punto di riferimento sul territorio. Anche la scelta di realizzare una cooperativa di tipo B non è casuale, – spiega Giuseppe – ma maturata dalla volontà di offrire opportunità di reinserimento sociale a soggetti svantaggiati o provenienti da percorsi di recupero”.
Non solo web Radio quindi. Di quali altre attività vi occupate?
“Svolgiamo diversi tipi di attività: socio assistenziale, turistico culturale, formative e di comunicazione, spiega Giuseppe. Realizziamo produzioni radio-televisive, audio, video, editoriali, multimediali e di qualsiasi tipologia e genere, oltre alla promozione di eventi e piani di comunicazione, ricerche, studi e concessione di spazi pubblicitari per attività d’impresa sociale e commercio equo e solidale. Il portale www.radiosiani.com oltre ad essere un veicolo comunicativo e d’informazione, – sottolinea – è anche uno strumento d’incontro per tante persone che condividono il nostro percorso, le nostre idee. La sede è aperta a tutti. È un centro di aggregazione sociale e culturale, collante fra le istituzioni e le associazioni del territorio, dove promuovere progetti e idee attinenti al percorso della legalità. Fondamentale è la forte relazione che abbiamo con Libera e con l’associazione antiracket di Ercolano, – spiega – per l’innesco di meccanismi virtuosi di rete che garantiscono sostegno e appoggio reciproco, che speriamo sia così fruttuoso anche con altre realtà fuori dal nostro territorio”.
Prospettive per il futuro?
“Stiamo lavorando per ampliare la diffusione e creare altri punti radio, in territori interessati alle nostre stesse problematiche – racconta Giuseppe – da cui far partire contenuti e trasmissioni per dare un punto di vista diretto. Vogliamo inoltre proporre iniziative per la riqualificazione turistica del nostro territorio – aggiunge – ed attrarre così nuovi visitatori. Proseguiamo l’impegno con i minori a rischio – sottolinea infine – che rappresentano la speranza di un reale cambiamento per il futuro e speriamo a breve di poter ampliare queste attività con la nascita di una fattoria didattica su un nuovo bene confiscato alla mafia”.
sito web: www.radiosiani.com