Home News Cultura Legacoop > FUTURO – “I valori della cooperazione, un volano per favorire la crescita imprenditoriale”

Legacoop > FUTURO – “I valori della cooperazione, un volano per favorire la crescita imprenditoriale”

Roma, 17 dicembre 2014 – Si può diventare grandi rimanendo cooperative? Cioè senza ‘perdere l’anima’? “Francamente noi siamo cresciuti perché siamo cooperativa. Oggi realizziamo un miliardo di fatturato e l’80% dei nostri addetti sono soci. La sfida è stata coniugare ogni giorno l’efficienza imprenditoriale con la scelta di lavorare per soddisfare i bisogni dei soci lavoratori.

Condendo questo sforzo con una dose importante di innovazione in 70 anni siamo diventate una delle maggiori realtà italiane nella ristorazione”. Così Antonella Pasquariello, presidente di Camst, ha risposto alla provocazione della giornalista durante la tavola rotonda “Le sfide per far ripartire il Paese”.

 

La cultura può dare un grande contributo alla rinascita – ha spiegato Giovanna Barni, presidente CoopCulture – Mi piacerebbe non vedere nelle politiche governative la parola innovazione associata solo a tecnologie e giovani. Dobbiamo uscire da questo recinto.

La politica deve creare dei contesti, fare innovazioni che favoriscano la nascita e la crescita di imprese. Anche le esternalizzazioni non devono fare paura, possiamo insieme trasformarle in opportunità”.

 

 

“Voi cooperative – ha commentato Claudio De Vincenti, viceministro Sviluppo economico – sapete unire capacità imprenditoriale e democrazia economica, dando risposte concrete ai bisogni delle comunità.

Questa è per voi una radice di successo, una carta da giocare. Il pubblico deve alleggerire il proprio intervento e sollecitare imprenditorialità esterna”.

 

 
 

Sgravi fiscali per le imprese che investono sul welfare aziendale e che, attraverso incentivi all’esodo, favoriscono il ricambio generazionale: è la richiesta avanzata dalla presidente Camst.

“Non si può pensare che il Paese riparta solo con l’investimento privato – ha spiegato Susanna Bianchi di Coop Archeologia – C’è un tema fondamentale sulle risorse pubbliche, anche e soprattutto europee, e sul credito.

Perché non pensare di poter utilizzare il TFR per capitalizzare la cooperativa, ad esempio, in qualche caso?”.