Legacoop > COMUNITÀ – Unicoop lancia il crowdfunding di massa per restaurare il Battistero
Firenze, 30 gennaio 2015 – Nel Medioevo le cattedrali venivano edificate con il contributo di tutta la città. E perché oggi non possiamo restaurarle mettendo assieme il poco che ognuno può dare? Niente grandi sponsor. Ma un impegno comune, capace di rinsaldare anche spirito di appartenenza e comunità. La sfida è stata lanciata a Firenze da Unicoop. E il Comune, che non sapeva come trovare i fondi per restaurare il Battistero, l’ha subito raccolta.
È partita così, patrocinata da Unicoop Tirreno, la prima operazione di crowdfunding di massa in Italia. La campagna si chiama “Abbraccia il Battistero” e si svolgerà nei supermercati e punti vendita Coop di Firenze. Donazione minima 5 euro. Con 10 si avrà il proprio nome iscritto nel libro dei benefattori dell’Opera del Duomo, con altri 10 si avrà diritto a una visita guidata del Battistero (che di norma ne costa 30). Per l’Italia non è la prima volta anche se altrove non è strano.
Il Louvre, ad esempio, ha restaurato così – raccogliendo 6.700 donazioni – la Nike di Samotracia. E a Firenze si era tentata la strada tradizionale, ma quando il Comune ha bandito dalle pareti del Battistero maxi poster con i loghi degli eventuali sponsor del restauro, questi si son dileguati in men che non si dica. Così il Comune ha raccolto la sfida di Unicoop: saldare i non-luoghi (gli iper) con il centro storico, e coinvolgere i cittadini per costruire (o restaurare) un pezzo importante della propria città.
