Home News Cultura ITC Teatro: al via la nuova stagione con oltre 200 giornate di prosa, teatro ragazzi, progetti internazionali e altro ancora

ITC Teatro: al via la nuova stagione con oltre 200 giornate di prosa, teatro ragazzi, progetti internazionali e altro ancora

Riprende la Stagione dell’ITC Teatro: prosa, teatro ragazzi, Festival delle Scuole, rassegna dei saggi dei corsi, vetrina della solidarietà, appuntamenti fuori cartellone e altro ancora fanno sì che il teatro di San Lazzaro raggiunga oltre 200 giornate di apertura al pubblico ogni anno.

MiliteIgnoto_MarioPerrotta_phLuigiBurroniNoi, la Stagione di Prosa dell’ITC Teatro con la direzione artistica del Teatro dell’Argine, in collaborazione con il Comune di San Lazzaro di Savena, la Città Metropolitana di Bologna, la Regione Emilia-Romagna, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con il sostegno di Coop Adriatica, Arci Bologna e la partnership mediatica di bolognateatro.it, comincia con un’anteprima ad ottobre (Milite Ignoto di Mario Perrotta) per poi inaugurare a novembre con Laika, il nuovo spettacolo di Ascanio Celestini.

Laika_AscanioCelestiniUn disperato bisogno di collettività. Di condivisione. Di ideali o gruppi sociali nei quali riconoscersi e da cui sentirsi rappresentati. Un disperato bisogno di “noi” da contrapporre all’atomizzazione della politica come rappresentanza, al trionfo dell’individualismo esasperato, alla perdita del lavoro come valore sociale.

Vite declinate al plurale per sentirsi parte di un percorso comune. Niente è più collettivo del teatro: gli spettacoli di quest’anno, da una prospettiva già così privilegiata, provano a indagare storie generazionali, di lavoro, di fragilità, di migrazione, di famiglie esplose ma dove ciascun componente ha bisogno degli altri.

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Dalla vicenda di poveri cristi buttati in una guerra che non capiscono (Milite ignoto di e con Mario Perrotta), a quella di chi ha perso il lavoro (Piccola società disoccupata di Beppe Rosso), di chi se lo inventa (La Maria dei dadi da brodo di e con Marinella Manicardi) o di chi, per il lavoro, mette in pericolo la propria vita (Capatosta del Crest, Il Volo del Teatro delle Albe);

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dalle storie collettive di migrazione (Gli acrobati dei Cantieri Meticci) o di donne alle prese con le inquietudini del loro corpo (Corpi impuri, ancora Marinella Manicardi), a quelle individuali che però raccontano la povertà (Laika di e con Ascanio Celstini), il carcere (A-solo della Compagnia della Fortezza, con Aniello Arena), le generazioni perdute dentro un decennio difficile (Stasera sono in vena, di e con Oscar de Summa);

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quadri grotteschi su famiglie in crisi (La famiglia Campione de Gli Omini), riletti anche con gli occhi dei classici (Amleto FX di VicoQuartoMazzini; Edipus di Testori con Eugenio Allegri), o, letteralmente, attraverso le registrazioni sonore di chi ha voluto sottrarsi al disagio dell’esistenza non mancando però di rifletterci sopra Gianni_CarolineBaglioni_phCristianoProia(Gianni, di e Caroline Baglioni, spettacolo vincitore di Premio Scenario per Ustica); infine, un apologo surreale che prova a raccogliere tutte queste suggestioni per interpretarle con il filtro di uno sguardo obliquo e straniato (La Terra vista dalla Luna del Teatro dell’Argine).

Quest’anno inaugura inoltre ItcTeatroOn, una piccola stagione parallela che non è “off”, come solitamente si dice dei percorsi non ufficiali, ma “on”: piccoli spettacoli su cui puntare, prove d’attore, drammaturgie innovative, “chicche” teatrali per chi ha voglia di curiosare fuori dagli itinerari più noti o di maggior successo, ma dentro il cuore del teatro.

Sono previsti anche altri appuntamenti fuori cartellone, tra i quali il cine-concerto Napule… E niente cchiù a cura di Guido Sodo, la messa in scena lo spettacolo vincitore della III edizione di Teatro… voce della società giovanile in collaborazione con Endas Emilia Romagna e Pamphylus, per la regia di Fulvio Ianneo.

Anche quest’anno, a partire da sabato 11 ottobre, torna l’appuntamento con La domenica a teatro a cura del Teatro dell’Argine, in collaborazione con il Comune di San Lazzaro di Savena, la Città Metropolitana di Bologna, la Regione Emilia-Romagna e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Giunta quest’anno alla sua diciassettesima edizione, la Stagione di Teatro Ragazzi propone spettacoli da palco, tra i quali i vincitori del Premio Scenario Infanzia 2014, del Premio Palla al Centro 2013, del Premio Festival Internazionale Enfantheatre 2010-11 e del Premio Festival Nazionale Teatro Ragazzi Padova 2014, uno spettacolo serale per i più grandi, una lettura animata sul Teatrobus e due feste a tema.

teatro argine stagioneGrande novità di quest’anno: Campagna Ticketing. Da venerdì 18 settembre a domenica 4 ottobre ci sarà la possibilità di usufruire di una apertura straordinaria della biglietteria (da lunedì a venerdì orario continuato 9/19, sabato e domenica orario continuato 11/18) per acquistare biglietti a tariffa speciale: Prezzi Bloccati! ovvero sconti per la stagione di prosa e Tutti tornano bambini! ovvero biglietti e abbonamenti per la stagione di teatro ragazzi con la riduzione bambini anche per gli adulti.

teatro con un euroAnche quest’anno sono riconfermate le ormai tradizionali iniziative A Teatro con 1 €, che consente ai ragazzi delle scuole medie e superiori di Bologna e Provincia di assistere a tutti gli spettacoli di prosa, pagando solo 1 €, e Teatro da guardare Teatro da leggere. Invito a teatro con sovrattitoli, in collaborazione con l’associazione audiolesi AGFA/FIADDA, che prevede sovrattitolazione di alcuni eventi teatrali (Tredici a tavola, La Terra vista dalla Luna e il saggio del corso di musical) per consentire la fruizione anche a chi non sente.

54326143581d8Da sempre il Teatro dell’Argine è attento a coltivare il rapporto con il territorio e a generare sempre più possibilità di accesso a offerte culturali diversificate. Proprio in quest’ottica di coinvolgimento attivo dello spettatore cerca di creare nuove occasioni di confronto con gli artisti, come gli incontri tra pubblico e compagnie dopo gli spettacoli della stagione di prosa. Dopo il successo riscosso l’anno scorso, prosegue il laboratorio di visione e critica teatrale per lo spettatore tenuto dal giornalista e critico teatrale Massimo Marino e intitolato Allenare lo sguardo: tra gli obiettivi del laboratorio, fornire gli strumenti per una visione consapevole, favorire la partecipazione allo spettacolo attraverso l’approfondimento, la discussione, l’analisi e la scrittura e analizzare il lavoro teatrale in tutti i suoi molteplici piani, dagli investimenti emotivi alle invenzioni artistiche, dagli sforzi produttivi al contesto sociale, all’unicità dell’opera.

12011229_1319097181484446_132760252131488230_nSiamo inoltre felici di annunciare una nuova avventura internazionale del Teatro dell’Argine: L’Escale 32, spettacolo che nasce dall’incontro di attori, registi e drammaturghi del Teatro dell’Argine con attori, registi e drammaturghi dell’associazione tunisina Kŭn Productions su sollecitazione di Lassaad Jamoussi, professore universitario e direttore del Festival Internazionale Les Journées Théâtrales de Carthage.

Teatro dell’Argine e Kŭn Productions cercheranno di raccontare il vivere moderno del nostro tempo sempre e ovunque in bilico tra ideale e reale, vero e verosimile, sogno e realtà, bene e male. Cercheranno di raccontarlo provando a scoprirne il senso. Anche attraverso l’osservazione delle distorsioni, delle aberrazioni, degli scostamenti continui dell’uomo dagli atteggiamenti naturali. In questo viaggio analitico nel contemporaneo – finalizzato a intuire un percorso e a proporre una scelta sulle domande importanti alle quali rispondere oggi come uomini, comunità, artisti – cercheranno sostegno nei due fondamentali testi delle rispettive letterature. Due capolavori legati da una suggestiva ipotesi di discendenza e influenza: la Divina Commedia di Dante Alighieri e l’Epistola del perdono di Abu l-Ala’ al-Ma’arri. Non sarà una citazione letteraria quanto piuttosto un riferimento, un’ispirazione alla percezione immediata delle cose, allo stile del linguaggio visivo, al fine morale, alla rappresentazione drammatica della realtà.

Questo site specific show utilizzerà il palcoscenico offerto da alcuni importanti siti naturali e archeologici della Tunisia, dal panorama selvaggio e suggestivo di Matata (dove lo spettacolo debutterà venerdì 9 ottobre 2015), Tataouine, Sfax e Cheneni, fino a quello monumentale delle Terme di Antonino Pio di Cartagine, a Tunisi, nell’ambito del Festival Internazionale Les Journées Théâtrales de Carthage (domenica 18 ottobre 2015).

Come di consueto a maggio, giugno e luglio avranno luogo rispettivamente il Festival delle Scuole, che nel 2015 ha contato oltre 3.000 partecipanti, Le Regole del Gioco, la rassegna di fine anno dei corsi per principianti, e il tradizionale appuntamento con l’estate bolognese.

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Per info:

www.teatrodellargine.org | www.itcteatro.it