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I prossimi appuntamenti di Assemblea Teatro a Rivalta e all’Agnelli di Torino

I prossimi appuntamenti di Assemblea Teatro: a Rivalta IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI (16 febbraio) e il TRIO MARCIANO (17 febbraio); all’Agnelli LA GABBIANELLA E IL GATTO (18 febbraio) e ROSSO FLOYD (22 febbraio).

venerdì 16 febbraio 2024, ore 21
Auditorium Franca Rame
viale Cadore 133 – Rivalta (TO)
Una sera a teatro
Officina per la Scena
IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI
di e con Zahira Berrezouga, Michele Guaraldo,
Luca Serra, Valentina Volpatto
assistente di scena Valentina Sanvido

Un gruppo di orchestrali si prepara al debutto del nuovo spettacolo.
Deve suonare Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns. Tra paure, ansie, dispetti, giochi e gag ripassano lo spartito e le varie arie, facendo prendere vita al carattere dei personaggi – animali e non solo.
Il carnevale degli animali è la più conosciuta delle opere di Camille Saint-Saëns, fu composta in occasione di una festa di Carnevale tra amici musicisti. L’autore ne proibì la pubblicazione, prima della morte, perché considerava questo lavoro un semplice divertimento ad uso familiare e per gli amici. Tredici brani descrivono in modo divertente e ironico le caratteristiche di alcuni animali come parodia della realtà.
Facendo riferimento ad autori come Karl Valentin e al teatro dada-surrealista dove tutto è arte e tutto è motivo di contestazione globale, Officina per la Scena riprende lo spirito goliardico che ha animato il compositore e accompagna la musica con gag farsesche, scene grottesche, la comicità nonsense e lo spirito giocoso tipico di Officina per la Scena.
Il carnevale degli animali si presta pienamente ad una rilettura di tutte quelle forme di espressione innate in cui emergono le verità più autentiche e profonde dell’uomo, che sono il fermento di tutte le realizzazioni artistiche di Officina per la Scena. Dai 4 anni. Ingresso 4,50 euro (unico)

sabato 17 febbraio 2024, ore 21
Auditorium Franca Rame
viale Cadore 133 – Rivalta (TO)
Vito Miccolis/Trio Marciano
DISSONANZE E ALTRE MERAVIGLIE
Vito Miccolis (percussioni e voce)
Mao (chitarra e voce)
Enzo Mesiti (basso)

Il sottile ed ironico Dottor Lo Sapio e la sua banda (il Trio Marciano) ci invitano a viaggiare dentro ad oltre mezzo secolo di storia del nostro Paese attraverso la canzone italiana e non. Un divertimento autentico e sano per ricordare e rivivere sensazioni positive del tempo passato utili a rallegrare e ad alleggerire il presente.
Un excursus, da Carosone ai Righeira, tanto per intenderci, nella storia d’Italia, dentro cinquant’anni di canzoni di artisti arcinoti, ma ricca di curiosità inesplorate e capaci di trasportarci nello spirito del tempo. Un appassionante itinerario dentro l’arte, la cronaca e il costume lungo cinque decenni di cultura italiana e naturalmente di musica. Canzoni presentate canzonando e interagendo, perché questo spettacolo lo fanno non soltanto i musicisti in scena, ma anche il pubblico aggiungendo la sua personale memoria.
La formazione, composta da esponenti storici della scena rock torinese (Vito “Dottor Lo Sapio” Miccolis, Mauro “Mao” Gurlino ed Enzo “Rosko” Mesiti), nasce come resident band del format “Canzonando”, spin-off di “Roba forte”, varietà cult dell’etere radiofonico torinese, registrato dal vivo in un locale e prodotto da CortoCorto, dove la periferia torinese viene canzonata e raccontata tra ironia e melodia.
Autoproclamatosi ultimo avamposto musicale socialista, il sogno del Trio Marciano è desideroso di poter suonare un giorno in Vallonia per la comunità italiana. Hanno pubblicato i tre singoli “Stoppi”, “Incipit”, “Terme di Stura” e il podcast “Registrando”. Ingresso 8 euro (unico)

domenica 18 febbraio 2024, ore 11
Teatro Agnelli
via Paolo Sarpi 111 – Torino
Domenicamattinateatro
Assemblea Teatro
LA GABBIANELLA E IL GATTO
scritto da Luis Sepúlveda (Guanda ed.)
traduzione di Ilide Carmignani
riduzione teatrale di Renzo Sicco e Gisella Bein
in scena Cristiana Voglino, Paolo Sicco, Monica Calvi
musiche composte ed eseguite da Matteo Curallo
regia Renzo Sicco

Kengah, una gabbiana avvelenata da una macchia di petrolio, in un ultimo gesto affida il suo uovo ad un gatto grande e grosso di nome Zorba, strappandogli tre promesse: di non mangiarlo, di averne cura finché non si schiuderà e di insegnare a volare al nascituro…
Luis Sepúlveda – attraverso una storia metafora – racconta con semplicità dell’uomo contemporaneo che, facendo male alla natura, finisce per far male a se stesso.
Un gatto d’onore inizia un’avventura lunga quanto un libro, insieme a compagni coraggiosi, scimpanzé nevrotici, ed un’impaurita gabbianella. L’autore, con la dolcezza di una favola, parla all’uomo, grande o piccolo che sia, rammentandogli i doveri verso la natura, ma anche verso se stesso.
In scena immagini e parole, disegni e voci, unite a musiche che si fondono, con il racconto.
Necessario ascoltare e guardare, per lasciarsi sorprendere dal gioco in cui i tanti diversi personaggi prendono vita attraverso una esilarante Cristiana Voglino. Ora Segretario, ora Zorba, ora piccola gabbianella, a ogni personaggio un accento, un carattere particolare, che conduce dritti dritti tra gli sviluppi del racconto.
Dietro a lei i disegni di Monica Calvi danno forma alle parole, le animano rendendole concrete. Intorno ad un tavolo-uovo, creato dal designer Francesco Iannello, si muovono “i gatti” che invitano a tuffarsi in una storia tonda, capace di catturare grandi e piccini attraverso il divertimento e la sincera emozione.
La musica, composta appositamente da Matteo Curallo, è un ponte, ad unire i tanti ingredienti, quasi a scivolarci dentro, per trascinare in un viaggio magico. Allo spettatore non resta che partecipare al gioco, lasciandosi travolgere da gatti giocherelloni sino, forse, a provare a volare.
Tutto questo perché, come suggerisce Luis Sepúlveda, vola solo chi osa farlo. Età consigliata dai 4 anni
Ingresso 6 euro (unico)

giovedì 22 febbraio 2024, ore 21
Teatro Agnelli
via Paolo Sarpi 111 – Torino
Insolito
Assemblea Teatro
ROSSO FLOYD – I Pink e il “Diamante”
liberamente tratto dal libro Rosso Floyd di Michele Mari (Giulio Einaudi editore)
adattamento per la scena e regia Renzo Sicco
costumi di Giampiero Capitani
con Alberto Barbi, Giulio Prosperi, Luca Occelli,
Angelo Scarafiotti, Eugenio Gradabosco

La storia di una band di culto, i Pink Floyd, icone del rock, veri capisaldi di un immaginario intergenerazionale in cui, con loro, trovano posto gruppi come i Beatles e i Rolling Stones. Cosa porta un gruppo di giovani inglesi, negli Anni Sessanta, a percorrere la strada lastricata che poi sfocerà verso il successo e l’acclamazione dei fan, in tutto il mondo? La grande maestria musicale, innata, di ognuno dei componenti, che cresce, di giorno in giorno, e l’incontro con il genio.
Nel caso dei Pink Floyd, la prima “calamita” del genio è quella, ovviamente, di Syd Barrett, primo leader riconosciuto. Un talento grande, il suo, lunare e originalissimo, ma altrettanto fragile, instabile. Syd, ovvero il “Diamante” pazzo, come si dirà dopo. Si arriva al suo doloroso allontanamento. Entra in formazione, così, stabilmente, David Gilmour e, a quel punto, crescerà lentamente il suo confronto con Roger Waters, l’altro leader di genio di questa storia. E, in embrione, si prospetterà, l’altra dolorosa separazione che – anni dopo, dopo album indimenticabili dal successo leggendario, milioni di dischi venduti, onori e acclamazioni davanti alle platee di tutto il mondo, apprezzamento della critica – porrà fine alla storia dei Pink Floyd.
Ascoltiamo allora le testimonianze e lamentazioni delle rockstar britanniche che danno vita ad un intreccio narrativo originale e piacevolissimo dove si percorrono origini, sviluppo, esiti, significato e valore di una epopea unica che ci spinge, sicuramente, a mettere in riproduzione, ancora una volta, “Shine On You Crazy Diamond”.
Ingresso 10 euro (interi), 8 euro (ridotti)

Info: www.assembleateatro.com