Cultura, Alleanza Cooperative alla presentazione all’Anci della Carta di Agrigento per la valorizzazione culturale
Valorizzare il ruolo della cultura come veicolo di coesione e quale strumento per favorire la crescita economica e sociale, il tutto con una visione inclusiva che spinga gli stati membri dell’Ue ad intraprendere azioni e politiche efficaci per migliorare la fruizione del patrimonio culturale comunitario e sostenere lo sviluppo dell’impresa culturale e creativa.
Sarà questo il filo conduttore della presentazione all’Anci della “Carta di Agrigento“, nata lo scorso aprile nel capoluogo siciliano e approdata nei giorni scorsi a Bruxelles dove i prossimi 4 e 5 dicembre sarà votata sotto forma di parere dal plenum del Comitato europeo delle Regioni.
L’iniziativa, moderata da Ferruccio de Bortoli, editorialista Corriere della Sera, si terrà mercoledì 30 ottobre alle ore 15:30 a Roma (Anci, sala Presidenza, via dei Prefetti, 46) e vedrà la partecipazione, tra gli altri, del capo della delegazione italiana al CdR e presidente del consiglio nazionale Anci, Enzo Bianco, dei membri del Cdr Enrico Rossi (presidente Regione Toscana), Gaetano Armao (vicepresidente di Regione Sicilia), Salvatore De Meo (sindaco di Fondi) e del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto.
Oltre ad amministratori di Comuni saranno inoltre presenti qualificati operatori del settore, fra cui Ugo Bacchella, presidente Fondazione Fitzcarraldo; Giovanna Barni, co-presidente Alleanza Cooperative Italiane Turismo e Beni culturali; Claudio Bocci, direttore Federculture; Carlo Fontana, presidente Agis e Maurizio Mumolo, segretario Forum del Terzo Settore.
“Le Città e le Regioni, italiane ed europee – dichiara Enzo Bianco presentando l’iniziativa – chiedono, unite, più attenzione per la cultura e i beni culturali. Siamo convinti che con la cultura non solo si possa ‘mangiare’ ma che sia uno degli asset principali su cui puntare per un rilancio economico e sociale di tutta l’Europa. La Carta di Agrigento è ormai una realtà – conclude Bianco –, non resta che metterla in pratica ma per farlo occorre che l’Europa investa le risorse necessarie per concretizzare le tante idee e progetti di valorizzazione che ci sono in Italia e in tutto il Continente”.
Per info: www.anci.it