COOPERATIVA DELLO SPETTACOLO investe sulla Cultura e costruisce TaG, il teatro che a Granarolo mancava e che inaugura
L’attenzione nel rispondere alle esigenze del territorio e un forte impegno civico, che si protrae da oltre 60 anni, sono state le leve che hanno spinto Cooperativa dello Spettacolo alla costruzione di TaG, il nuovo teatro situato nel centro di Granarolo dell’Emilia, alle porte di Bologna, con una scelta coraggiosa, ma assolutamente in controtendenza rispetto al periodo odierno, che vede sempre meno risorse destinate alla cultura e sempre meno investimenti in luoghi ad essa dedicati. Un investimento sulla cultura, che sia accessibile a tutti e che possa arricchire tutti: questa la missione che i soci di Cooperativa dello Spettacolo sentono di aver centrato, all’apertura di TaG, il teatro che a Granarolo mancava e che ora finalmente verrà inaugurato sabato 24 settembre alle ore 17.
In cartellone, a partire dal 22 ottobre, sarà possibile trovare spettacoli di prosa e concerti musicali: da “Enigma” con Ottavia Piccolo a “Il più brutto weekend della mia vita” con Maurizio Micheli, passando per la originale performance dell’Orchestra Senzaspine, solo per citare alcuni dei titoli in programma.
Vi saranno le commedie dialettali e gli spettacoli per bambini. Senza dimenticare uno spazio dedicato ad una selezionata rassegna cinematografica, proposte mirate per le scuole del territorio, che si svilupperanno nelle matinée, e collaborazioni con le associazioni culturali territoriali con cui sviluppare progetti su misura.
“L’inaugurazione del nuovo teatro è motivo di grande orgoglio per tutti noi e di soddisfazione per il risultato ottenuto, che ora consente di proporre ai Soci e ai Cittadini eventi culturali, teatrali, musicali, cinematografici e di intrattenimento in uno spazio che fino ad ora mancava sul nostro territorio. E’ una sfida, questa, che il Consiglio di Amministrazione, con la condivisione e il sostegno dell’Assemblea dei Soci, ha condotto convinto che la Cooperativa avesse una opportunità straordinaria per adeguare il proprio patrimonio, valorizzandolo e arricchendolo anche economicamente”, sono le parole di Alessandro Ricci, presidente di Cooperativa dello Spettacolo.
“Il cartellone 2016/2017 del Teatro di Granarolo tiene conto di alcuni fattori: l’esigenza di incontrare il territorio su cui è stato costruito, che non ha mai avuto un vero “contenitore culturale”, l’importanza di avvicinare il teatro e la “buona” musica ai ragazzi, e la necessità di ricordare temi mai scontati quali l’integrazione, il rispetto, l’ascolto, la memoria. Per questo il programma del TaG ha in realtà un percorso molto netto di scelte, seppur variegate, che vede la musica come linguaggio universale tra culture, e indaga nell’animo umano passando dai dialoghi intensi di Enigma attraverso le relazioni di coppia, l’analisi della nostra società di ieri e di oggi, con uno sguardo alla risata e uno al dolore come ne “I giardini di Mauthausen”. La rassegna cinematografica del mercoledì è anch’essa divisa in temi, per mantenere questo percorso. Nulla è lasciato al caso, ma tutto è definito affinché il nostro pubblico si diverta, con un occhio alla tradizione della commedia dialettale e alle origini della nostra storia, ma abbia spunti di riflessione e possa crescere con noi”, è il commento di Carla Bonaveri, direttore artistico di TaG.
“L’apertura di TaG è un fatto estremamente positivo per il territorio che si arricchisce di un nuovo polo culturale e per tutta la comunità, perchè l’investimento in cultura produce benefici e miglioramenti della qualità della vita, non misurabili esclusivamente in termini economici. Il fatto che sia stata una cooperativa, che da oltre sessant’anni è impegnata nella promozione culturale, a sostenere l’investimento per la realizzazione del nuovo teatro, è ulteriore motivo di soddisfazione – dichiara Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna – Le cooperative sono radicate nel territorio, ne conoscono i bisogni, creano opportunità e realizzano strutture a disposizione della comunità. Per questo mi sento di dire che TaG non è solo il teatro della Cooperativa dello Spettacolo, ma è un nuovo bene comune che renderà più ricco, attrattivo e qualificato l’intero territorio metropolitano”.
Cooperativa dello Spettacolo nasce nel 1952, grazie alla volontà di un gruppo di cittadini di Granarolo dell’Emilia, con la finalità sociale di supportare la crescita culturale ed il sapere dei cittadini e delle cittadine sul territorio. Negli anni si è data continuità a questa funzione, portando avanti una progettazione attenta e offrendo una proposta continuata di servizi dedicati alla cultura, grazie alla gestione di un patrimonio immobiliare che in centro al paese comprende spazi di svago polivalenti destinati a tutta la cittadinanza e una ampia sala in cui nel tempo sono stati offerti spettacoli, concerti, serate danzanti. E grazie oggi alla costruzione del nuovo Teatro a Granarolo, gli attuali 144 soci di Cooperativa dello Spettacolo continuano a onorare la finalità sociale espressa agli esordi, con impegno e dedizione, offrendo alla propria comunità territoriale ulteriori originali proposte culturali.