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Coop Archeologia incontra i partner del Progetto Nostoi

Presso la Cooperativa Archeologia di Firenze si è svolto l’incontro plenario tra i partner del Progetto Nostoi, realizzato nell’ambito del Programma Europeo di Vicinanza e Partenariato ENPI-Med.

Un ampio partenariato formato da Cooperativa Archeologia, Fondazione Fabbrica Europa, Centre National de la Réchérche Scientifique de France, Teatro Nazionale di Tunisi e Agenzia per la Valorizzazione del Patrimonio e per la Promozione Culturale della Repubblica Tunisina.

DSC03145-FILEminimizerIl progetto che coniuga scienza e arti performative, si è sviluppato in due cantieri di residenza artistica, durante i quali 30 giovani artisti italiani e tunisini, selezionati tra centinaia di candidati, hanno lavorato insieme per la prima volta, guidati in Italia dal regista greco Michael Marmarinos e a Cartagine Byrsa dall’artista tunisino Kais Rostom, scenografo, pittore e musicista.

Nell’arco di 36 mesi si è realizzato un programma di azioni artistiche presso alcuni importanti siti archeologici della Toscana e della Tunisia che è culminato con la produzione di esperienze di visita sperimentali ai siti archeologici, tra archeologia e performing arts, presso il Parco di Populonia a Piombino e presso il Parco Archeologico di Cartagine a Byrsa, in Tunisia.

DSC02619-FILEminimizerAll’incontro tra i partner, finalizzato a gettare le basi per le future collaborazioni, hanno partecipato il Direttore Generale dell’Agenzia per la Valorizzazione del Patrimonio e per la Comunicazione Culturale della Tunisia, Ridha Kacem, la dottoressa Carlotta Cianferoni della Soprintendenza Archeologia per la Toscana, il Presidente di Cooperativa Archeologia, Susanna Bianchi, il Presidente della Fondazione Fabbrica Europa, Luca Dini.

Nel corso di tre giornate, i partner hanno anche incontrato, tra gli altri, l’assessore Sara Nocentini della Regione Toscana, il direttore della galleria degli Uffizi Antonio Natali e il Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, Arturo Galansino.

È stata ribadita la volontà di dare continuità al Progetto attraverso il proponimento di nuove azioni di promozione del rapporto culturale tra Italia e Tunisia, da candidare sui prossimi programmi di partenariato dell’Unione Europea.

A tal fine è stato predisposto un accordo per le future collaborazioni con l’intenzione di coinvolgere ulteriori regioni italiane, in particolare la Sicilia e le regioni del Sud, a maggiore vocazione mediterranea.

Per avviare questo processo i partner hanno convenuto di impegnarsi nell’organizzazione di un seminario di confronto tra istituzioni e operatori sul tema della valorizzazione della cultura come strumento di avvicinamento tra le regioni che si affacciano sul Mediterraneo, anche al fine dello sviluppo di nuove attività economiche basate sulla cultura.

Il seminario si dovrebbe tenere nella seconda metà dell’anno in Tunisia, presso il Museo del Bardo, luogo simbolo della resistenza culturale contro la violenza ignorante.

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