Home News Cultura Coop Archeologia a Beirut per illustrare le tecniche impiegate in alcuni dei suoi cantieri più prestigiosi

Coop Archeologia a Beirut per illustrare le tecniche impiegate in alcuni dei suoi cantieri più prestigiosi

Cooperativa Archeologia  ha partecipato, dal 7 all’11 Marzo, assieme ad altre aziende e studi di architettura italiani, al Seminario sulle Tecniche del restauro organizzato da Assorestauro a Beirut.12814204_885593528205359_6009754423977115617_n[1]Dopo la Cena istituzionale che ha visto la presenza dell’Ambasciatore Italiano a Beirut, S. E. Massimo Marotti e i rappresentanti dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione Internazionale, del Ministero della Cultura Libanese, del Direttorato Generale delle Antichità, CDR – Council of Development and Reconstruction e dell’UNESCO, si è svolta la visita al sito archeologico di Tiro (City Site e Al Bass) dove Cooperativa Archeologia sta avviando un nuovo cantiere di restauro.74973_885593531538692_4622281710140055840_n[1]Il terzo giorno è stato impegnato per il seminario sulle tecniche del restauro mentre il successivo e stato dedicato agli incontri B2B con l’imprenditoria libanese per sviluppare rapporti di collaborazione sia in Libano che in altri paesi Mediorentali.

12512345_885593601538685_6713713409960545014_n[1]L’ultima giornata ha visto la Presentazione dei progetti da parte dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione Internazionale, del progetto CHUD (Cultural Heritage and Urban Development), del Direttorato Generale delle Antichità (DGA) e del Centro di Restauro e Conservazione (CRC).

In occasione del seminario le aziende italiane hanno illustrato i principali interventi eseguiti in vari contesti.

Coop Archeologia ha illustrato le tecniche impiegate in alcuni dei suoi cantieri più prestigiosi.

Dopo un iniziale excursus sull’ambito archeologico, specie laddove le attività di indagine archeologica sono state correlate anche ad ambiti di restauro, come nei recenti cantieri della Metro C e della Colonna Traiana a Roma, sono stati illustrate le attività intraprese al Tempio della Concordia ad Agrigento, dove sono stati svolti lavori di consolidamento e restauro degli elevati dell’antico tempio greco; nella Villa Romana Imperiale di Piazza Armerina (EN), dove sono stati restaurati oltre 3.500mq di mosaici tardo-antichi, gli elevati dell’edificio ed è stata smontata la vecchia copertura in plexiglass del secolo scorso e sostituita con una nuova e più funzionale in legno lamellare; a Pompei, dove recentemente sono stati restaurati gli ambienti con mosaici ed affreschi di tre domus (PaquiusProculus, Sacerdos Amandus e Fabius Amandio); ai bastioni delle fortificazioni de La Valletta e Gozo a Malta, che hanno previsto anche importanti opere di consolidamento e di ricostuituzione della cortina muraria; ed infine gli interventi a Saida in Libano, dove è in corso il lavoro di scavo archeologico, restauro, consolidamento e valorizzazione del Castello di Terra.

Presentazione di Assorestauro