Home News Cultura CARACALLA IV DIMENSIONE: grazie a CoopCulture, Soprintendenza e Cnr le Terme diventano il primo grande sito archeologico italiano interamente fruibile in 3D

CARACALLA IV DIMENSIONE: grazie a CoopCulture, Soprintendenza e Cnr le Terme diventano il primo grande sito archeologico italiano interamente fruibile in 3D

Un viaggio nel tempo, cioè attraverso la quarta dimensione: da domani le Terme di Caracalla diventano il primo sito archeologico italiano interamente fruibile anche in 3D. La realtà virtuale permetterà di vedere le Terme non solo come sono oggi, ma come erano nel 216 d.C., al momento della loro inaugurazione.

Il progetto, promosso dalla Soprintendenza Speciale di Roma e da CoopCulture che lo ha realizzato in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, offre ai visitatori la possibilità di leggere e interpretare le grandiose vestigia delle Terme degli imperatori della dinastia dei Severi, in un continuo confronto tra la realtà fisica e quella virtuale, tra presente e passato.

La tecnologia si basa su un visore VR, all’interno del quale è inserito uno smartphone con uno specifico software. Con semplici comandi gestiti da un solo pulsante, l’apparecchio dotato di georeferenziazione, riprodurrà i luoghi dove si trova il visitatore con una prospettiva immersiva, coprendo cioè tutto lo spazio visivo. I visori saranno disponibili all’ingresso delle Terme, presso la biglietteria, nel normale orario di apertura del monumento.

La visita, articolata in dieci tappe di cui sei con la realtà virtuale, si fonda su ricostruzioni filologiche delle Terme, basate sugli studi degli ultimi trenta anni e curate per la parte scientifica da Marina Piranomonte, direttore del monumento. Il progetto, a cui ha collaborato per l’ideazione tecnologica Francesco Antinucci del Consiglio Nazionale delle Ricerche, è stato coordinato per Coopculture da Francesco Cochetti.

All’interno delle ricostruzioni digitali sono state inserite le riproduzioni fotogrammetriche di alcune statue reali e decorazioni dell’impianto termale che oggi fanno bella mostra di sé in vari luoghi, tra cui Piazza Farnese a Roma, la Reggia di Caserta e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Con Caracalla IV dimensione la Soprintendenza Speciale di Roma prosegue la promozione delle nuove tecnologie, per una più ampia valorizzazione e fruizione dei luoghi della cultura. Una ricerca iniziata dal 2015 con le video proiezioni (video mapping) per la riapertura di Santa Maria Antiqua, proseguita nel 2016 con i nuovi allestimenti della Domus Aurea e nel 2017 con la illuminazione della Tomba di Giulio II a San Pietro in Vincoli e con il progetto dei Luoghi segreti di Palatino e Foro Romano.

“Una nuova frontiera – la definisce la presidente di CoopCulture, Giovanna Barni, durante la conferenza stampa di presentazione – anche per il tipo di partenariato. Oggi possiamo offrire al visitatore uno strumento facile che non sostituisce la visita, ma la arricchisce aprendo una nuova frontiera alle attività di didattica”.

Scarica la mappa delle Terme di Caracalla

Quarda il video di presentazione su www.coopculture.it