Home News Cultura AgCult | Spettacolo, su capienze scontro Regioni-Siae: “Da Cts segnale positivo”, “No, quote insufficienti”

AgCult | Spettacolo, su capienze scontro Regioni-Siae: “Da Cts segnale positivo”, “No, quote insufficienti”

Botta e risposta tra Conferenza delle Regioni e delle Province autonome da un lato e Siae dall’altro, in merito all’aumento delle capienze per cinema e teatri annunciato ieri dal Comitato tecnico scientifico. E’ un “segnale positivo” che “consente un aumento della capienza all’80 per cento per le sale di cinema e teatri che, abbinato al 100 per cento per gli eventi all’aperto, induce ad un ottimismo responsabile, grazie anche al buon andamento della campagna vaccinale e alla diffusione del green pass”, rilevano Regioni e Province autonome.  “Una decisione equilibrata che ridà ossigeno al mondo dello spettacolo e della cultura, coniugando le esigenze della ripresa con le regole basilari della prevenzione”, la definiscono il presidente della Conferenza, Massimiliano Fedriga e la coordinatrice della commissione Cultura, Ilaria Cavo. 

Affermazioni queste, però, ritenute fuori luogo dalla Siae che bolla come “sorprendenti” le frasi di Fedriga e Cavo in quanto “l’ossigeno cui fanno riferimento è ad esclusivo vantaggio di settori che da sempre vivono di contributi pubblici”. Per la Società italiana degli autori ed editori, le quote stabilite dal Cts tra il 75 per cento e l’80 per cento “sono insufficienti e francamente non oggettivamente motivate. Paradossalmente in Italia abbiamo il numero di vaccinati più alto d’Europa e le misure più restrittive”. 

Poco dopo la presa di posizione della Siae, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è tornata sulla questione precisando, attraverso una nota, come “il raggiungimento della soglia dell’80% per l’occupazione delle sale è solo il primo passo, chiesto come misura immediata, responsabile e realistica, al Governo per arrivare ‘a un ritorno alla normalità dal mese di dicembre, con la capienza al 100%, naturalmente valutando strada facendo le condizioni di contesto e l’andamento della curva epidemiologica’, come scritto dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, nella lettera inviata al Governo già lo scorso 22 settembre”.

(Fonte: AgCult.it)