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AgCult | Dpcm: nelle zone gialle riaprono musei, mostre e luoghi della cultura

L’apertura è possibile solo dal lunedì al venerdì. Ancora chiusi su tutto il territorio nazionale cinema e teatri

Riapertura nelle zone gialle per musei, mostre e luoghi della cultura, ma non nei weekend e comunque con contingentamento. Restano chiusi, invece, su tutto il territorio nazionale cinema, teatri e spazi per concerti. E’ quanto prevede il nuovo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, contenente le misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza da Covid 19.

“Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura – si legge nel testo del Dpcm – è assicurato dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi, a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori (più o meno di 100 mila l’anno), garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Il servizio è organizzato tenendo conto dei protocolli o linee guida adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome”.

“Le amministrazioni e i soggetti gestori dei musei e degli altri istituti e dei luoghi della cultura possono individuare specifiche misure organizzative, di prevenzione e protezione, nonché di tutela dei lavoratori, tenuto conto delle caratteristiche dei luoghi e delle attività svolte. Sono altresì aperte al pubblico le mostre, alle medesime condizioni previste dalla presente lettera per musei e istituti e luoghi della cultura”.

Nell’articolo 2 del decreto viene precisato che su alcune aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto “sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemica”. Quindi la riapertura di musei, mostre e luoghi della cultura riguarda solo le zone gialle.

Rimangono invece sospesi su tutto il territorio nazionale, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto.

(Fonte: AgCult.it)