Home News Cultura AgCult | Cinema e Audiovisivo, 100 mln la dotazione del Fondo emergenze del dl Cura Italia

AgCult | Cinema e Audiovisivo, 100 mln la dotazione del Fondo emergenze del dl Cura Italia

Si sopperisce così alle emergenze nei settori, conseguenze dell’emergenza sanitaria da COVID-19

Sono 100 milioni le risorse destinate al Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo per l’anno 2020 e previste dal Fondo emergenze di conto capitale previsto dal decreto 18/2020, il decreto Cura Italia. Lo stabilisce un decreto del Ministero per i Beni culturali (DM 273/2020), pubblicato lo scorso 30 giugno.

La cifra viene destinata al finanziamento degli interventi previsti dal Capo III, sezione II, della legge 220/2016 (Legge Cinema). Si tratta degli incentivi fiscali quali il credito d’imposta per le imprese di produzione, il credito d’imposta per le imprese di distribuzione, il credito d’imposta per le imprese dell’esercizio cinematografi co, per le industrie tecniche e di postproduzione, il credito d’imposta per le imprese dell’esercizio cinematografi co, per le industrie tecniche e di postproduzione, il credito d’imposta per l’attrazione in Italia di investimenti cinematografi ci e audiovisivi e il credito d’imposta per le imprese non appartenenti al settore cinematografi co e audiovisivo.

Saranno così attuate le misure di sostegno previste decreto Rilancio (DL 34/ 2020) per mitigare gli effetti subiti dal settore a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19.

Il Fondo di cui al decreto ministeriale 273/2020, istituito dal Decreto Cura Italia, fa parte dei due inseriti nello stato di previsione del Mibact per fronteggiare le conseguenze dell’emergenza sanitaria. Insieme al Fondo di conto capitale è stato infatti istituito quello di parte corrente per le emergenze nei settori dello spettacolo e del cinema e audiovisivo. 

I Fondi hanno una dotazione complessiva di 130 milioni di euro per l’anno 2020, di cui 80 milioni di euro per la parte corrente e 50 milioni di euro per gli interventi in conto capitale.

(Fonte: AgCult.it)