Lusetti, Legacoop: “Le nostre cooperative, tutti i giorni in prima fila contro la violenza sulle donne”

Roma, 24 novembre 2018 – “Ogni anno, non solo in occasione della Giornata mondiale che ci ricorda l’importanza e l’urgenza di questo dramma, ci troviamo a parlare di violenza contro le donne. E a parole siamo tutti d’accordo. Ma ogni anno continuiamo a parlarne senza cogliere segnali che ci facciano sperare in un cambiamento vero, nella fine di comportamenti indegni di una società che si dice civile”. Lo scrive in un messaggio il presidente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti.

“L’indignazione, infatti, purtroppo non basta. Le denunce, retoriche o sincere che siano, neanche. Abbiamo bisogno invece – prosegue Lusetti – di una trasformazione culturale che dia slancio a effetti sensibili e duraturi. Servono valori, valori vissuti, per guardare in faccia la realtà senza paura e individuare insieme strade per lasciarci davvero alle spalle questo fenomeno odioso”.

“Con coraggio – continua il presidente – dobbiamo arrivare a guardare dentro ai meccanismi che generano la violenza, per smontarli dall’interno. Non basta dire che non deve succedere, è necessario capire perchè accade, dove le famiglie e le comunità hanno fallito nell’educazione e nella trasmissione dei principi. Senza questa revisione autocritica e spietata non cambierà niente”.

“Le violenze fisiche sono comportamenti abnormi che hanno però alle spalle un modo di intendere e vivere le relazioni molto più diffuso. Possiamo salvarci l’anima definendo ‘mostri’ gli autori delle violenze, ma non salviamo neanche una donna. Dobbiamo portare l’autocritica e l’analisi dentro alla quotidianità di tutti affinché possa essere efficace e generatrice di nuovi comportamenti”.

“Ma noi cooperatori – conclude Lusetti – dobbiamo fare un passo in più, a cui non possiamo sottrarci. Le nostre imprese sono un luogo dove questo impegno deve vivere ogni giorno: nell’attenzione ai rapporti di lavoro, che devono essere luogo in cui sperimentare davvero le pari opportunità, ma anche nelle occasioni che possiamo offrire alle donne che dopo aver subito violenza cercano un’opportunità per ricostruirsi una vita, nell’autonomia e nel rispetto. Fare questo lavoro, far vivere questo impegno sarà il nostro modo per dire ogni giorno, davvero, basta con la violenza alle donne”.