Home News Comunicazione PERCHE’ BIANCO E NERO, editoriale di Tiziana Bartolini sul penultimo numero di NOIDONNE, storica rivista che termina le edizioni cartacee ma continua il suo cammino in rete

PERCHE’ BIANCO E NERO, editoriale di Tiziana Bartolini sul penultimo numero di NOIDONNE, storica rivista che termina le edizioni cartacee ma continua il suo cammino in rete

Pubblichiamo l’editoriale di Tiziana Bartolini, direttora di NOIDONNE, storica rivista dei movimenti femminili edita dalla cooperativa Libera Stampa, con il titolo “PERCHE’ (questo numero è) BIANCO E NERO” uscito sul n.11 di Novembre 2016

bartolini-noidonneAbbiamo pensato che per un numero particolare di NOIDONNE come questo ci fosse bisogno di rimarcare l’eccezionalità del momento, segnandolo con una scelta grafica forte come quella del bianco e nero.
 
Questo, infatti, è il penultimo numero del 2016, anno che segna la conclusione del cammino di NOIDONNE in stampa dopo oltre 72 anni. I costi di gestione e la crisi dell’editoria sono alcune delle cause alla base di questa decisione. Accanto a ragioni strutturali, che investono tutto il sistema dell’informazione non solo a livello nazionale, ve ne sono altre, di ordine politico, su cui si può aprire una discussione attraverso il sito www.noidonne.org, luogo di incontro che continueremo ad aggiornare con notizie e riflessioni.
 
Il paradosso, per quanto ci riguarda, è che la pesante crisi economica di questi anni non ha inciso negativamente nelle vendite del giornale. Si tratta di un elemento significativo anche in considerazione della frammentazione dei movimenti delle donne, fattore che con tutta evidenza non costituisce un elemento di forza o di spinta. In tale contesto migliaia di donne – a titolo personale o nelle loro realtà associative o lavorative – hanno scelto di abbonarsi a NOIDONNE. Hanno cioè acquistato un giornale sulla base del gradimento del prodotto editoriale e, certamente, hanno compiuto una scelta politica. Completiamo le edizioni del 2016 anche per onorare il riconoscimento che ci è arrivato, mese dopo mese, da tante e tante amiche sconosciute che in cambio di una piccola somma – un peso, però, in certi magri bilanci familiari – hanno voluto comperare proprio questo giornale.
 
Arriviamo alla scelta di non stampare più con il dolore di una perdita, ma con l’orgoglio di chi ha fatto tutto il possibile affinché questa narrazione non si interrompesse nella forma cartacea.
 
Per questo il NOIDONNE di dicembre tornerà a colori, per onorare tutta la sua storia, iniziata nel 1944 e arrivata fino ai giorni nostri. Raccomandiamo di non perderlo perché sarà molto, molto speciale: sarà un numero da collezione e da conservare con la massima cura.
L’altra iniziativa, nel solco di una determinazione che la tristezza non affievolisce, è la realizzazione dell’Agenda NOIDONNE cult per il 2017, dedicata alle vignette di Cristina Gentile.
Perché, nonostante tutto, non vogliamo negarci il lusso di un sorriso e la possibilità di avere un futuro, anche se virtuale. L’agenda, quindi, come ponte ideale verso un 2017 possibile.
 
Ti chiediamo di comprarla e regalarla per sostenere il sito e per tenere aperti spazi per nuovi progetti. Soprattutto te lo chiediamo per non perdere il legame che ci ha unite fino ad ora.”
 
Tiziana Bartolini