Grande successo per #VERSOTERRA di Perrotta. Impresa unica e irripetibile per i salentini di Coolclub
Applausi e lacrime di commozione nei tre giorni di “Versoterra – A chi viene dal mare”, il progetto sulla migrazione, firmato dall’attore e regista leccese, Mario Perrotta, che ha avuto come palcoscenico il Salento, la sua terra di origine.
Un grande successo di pubblico per tre giornate intese e ricche di emozioni (dal 30 settembre al 2 ottobre) che hanno coinvolto oltre 100 persone tra artisti, tecnici e collaboratori in spettacoli, performance di musica, danza, fotografia, videomapping, dall’alba a mezzanotte tutto tra i due mari che percorrono il Salento.
L’autore Perrotta, tre volte vincitore del Premio Ubu (il più ambito riconoscimento teatrale italiano), dopo il grande successo del Progetto Ligabue sulle rive del Po, ha infatti realizzato – con la sua associazione Permàr e con la cooperativa salentina Coolclub di Lecce – una nuova produzione corale sul tema della migrazione.
A Cesare Liaci, presidente della cooperativa, abbiamo chiesto di raccontarci come ci si sente il giorno dopo l’aver organizzato un evento di questo genere, unico ed irripetibile.
«Quando le luci si sono spente ed è partito l’applauso finale abbiamo realizzato di aver portato a termine un’impresa quasi irripetibile», racconta così Cesare Liaci, presidente della Cooperativa Coolclub, l’esperienza di “Versoterra – a chi viene dal mare”, il nuovo progetto di Mario Perrotta.
«Un lavoro difficile e molto stressante, soprattutto dal punto di vista fisico, che ci ha impegnati non solo per i giorni di spettacolo ma per gli allestimenti e le prove», prosegue Liaci.
Gli spettacoli previsti dal progetto Versoterra erano quattro. All’alba le “Partenze” a San Foca, marina di Melendugno, con un videomapping a cura dell’artista Hermes Mangialardo, l’arrivo degli attori a bordo di due gommoni e un intenso racconto dell’esperienza all’interno dell’ex Centro di permanenza Temporanea Regina Pacis.
«Il sorgere del sole alle spalle dei monti dell’Albania, perfettamente visibili, hanno coinvolto ed emozionato il pubblico».
Durante il giorno Versoterra si è spostato a Lecce con la riproposizione live (in tre spettacoli) della fortunata trasmissione Emigranti Espress. Unica occasione durante il progetto che ha visto protagonista in scena Perrotta.
Al tramonto il pubblico ha atteso il calare del sole sullo ionio, nella splendida baia di Porto Selvaggio dove le storie delle “partenze” sono diventate “Approdi“.
La piccola caletta di Acquaviva di Marittima, località sull’adriatico a pochi km da Castro, ha ospitato invece le tre repliche (in prima nazionale) dello spettacolo “Lireta – a chi viene dal mare” con l’attrice Paola Roscioli – accompagnata da Laura Francaviglia (chitarra) e Samuele Riva (violoncello) – protagonista della storia di Lireta Katiaj, una donna albanese che più volte ha affrontato il tratto di mare che separa l’Albania dall’Italia, presente nei tre giorni che ha incontrato il pubblico e gli studenti di un Liceo.
«La fine di progetti di questo tipo ti lasciano grande entusiasmo per quanto realizzato e un velo di tristezza per l’esperienza finita. Ringraziamo Mario Perrotta per l’opportunità che ci ha dato e per la collaborazione di questi giorni che ci ha insegnato molto. Un’esperienza unica sia dal punto di vista lavorativo sia da quello umano con un gruppo composto da decine di persone che ha collaborato superando tutte le difficoltà incontrate».
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