Rosella Bennati presenta “L’ultima duchessa in Campidoglio” – Ed. All Around
Venerdì 24 giugno 2022, ore 17, al Palazzo dei Conservatori – Sala Pietro da Cortona, ai Musei Capitolini, Campidoglio, Roma, sarà presentato l’ultimo libro di Rosella Bennati, L’ultima duchessa in Campidoglio, per le Edizioni All Around.L’autrice affronta la storia complessa e avvincente di Palazzo Caffarelli – oggi sede dei Musei Capitolini – attraverso la forma del romanzo e seguendo le annotazioni e i ricordi fissati in un diario da Vincenza Conti, una popolana che sposò il duca Baldassarre Caffarelli e, alla morte di lui, ne ereditò il Palazzo.
Storia antica quella di Palazzo Caffarelli: è stato costruito nel 1576-1583 per Ascanio Caffarelli. Sorge, nella zona della rupe Tarpea, sui resti dell’antico tempio di Giove Capitolino, lì dove la leggenda vuole fossero custoditi i Libri sibillini, andati bruciati nell’incendio dell’83 a.C.A discutere con l’autrice della storia e dei misteri di palazzo Caffarelli saranno lo storico dell’arte Claudio Strinati e Antonella Magagnini, già curatrice archeologa presso i Musei Capitolini. A leggere alcuni brani del romanzo l’artista Corinna Lo Castro. La vita di Vincenza Conti attraversa decenni di storia in pieno Ottocento: l’assassinio di Pellegrino Rossi, la fuga del Papa Re, la Repubblica romana e la Restaurazione. È lei nel “febraro” 1854 a cedere il palazzo a Guglielmo I di Prussia. È l’atto finale di una disputa legale tra la donna e il cognato, il duca Gaetano Caffarelli. Una guerra familiare che, per l’importanza anche simbolica del palazzo, investì pure il soglio di Pietro. Pio IX infatti aveva fermamente condannato la vendita che ufficializzava la presenza dei prussiani in Campidoglio. Dopo la Prima guerra mondiale, Palazzo Caffarelli fu sequestrato dal governo italiano alla Germania che vi aveva l’ambasciata. Parzialmente demolito nel 1918 fu ricostruito tra il 1922 e il 1925. Nel romanzo di Bennati, Vincenza Conti, L’ultima duchessa in Campidoglio, prima di lasciare Palazzo Caffarelli per una più modesta abitazione al centro di Roma decide di disfarsi del suo passato infilando il diario in una crepa del muro di cinta della casa, “lasciandolo perdersi nei meandri di Monte Caprino”, “nel giardino dove ho conosciuto il mio duca, dove ho cominciato a leggere Jane Austen e a gustare la vita”.Un romanzo avvincente e pieno di emozioni, che si basa però su fonti e documenti storici rigorosamente autentici.Un libro che sembra scritto per diventare un film.
Info: edizioniallaround.it