Home News Turismo Valle dei Templi, CoopCulture: al via web serie di sei puntate per promuovere i prodotti “Diodoros”

Valle dei Templi, CoopCulture: al via web serie di sei puntate per promuovere i prodotti “Diodoros”

Una web serie alla scoperta dei sapori della Valle dei Templi che vede protagonisti la foodblogger Annalisa Pompeo e il videomaker Marco Gallo. L’iniziativa è realizzata da CoopCulture in collaborazione con il Parco archeologico della Valle dei Templi. L’obiettivo è quello di promuovere i prodotti del progetto “Diodoros”, frutto della cooperazione fra partner pubblici e privati, per valorizzare il patrimonio artistico, culturale, paesaggistico ed agricolo dei 1.300 ettari del Parco.

«In questo momento di grande difficoltà del mondo della cultura in tutta Italia -afferma Letizia Casuccio, direttore generale CoopCulture- abbiamo pensato di legarci ancora di più al territorio, raccontandolo dal suo “cuore”. “Diodoros” è tutto questo: prodotti nati dalla terra, “curati” dal Parco, e fatti crescere con gli artigiani. Il nostro racconto sarà un modo per farli conoscere e amare. Guardiamo al futuro con coraggio e responsabilità consapevoli che solo in una logica di integrazione e di rete potremmo conseguire risultati apprezzabili».

Le riprese, iniziate nel rispetto delle norme anti Covid, prevedono la realizzazione di sei puntate che saranno diffuse prossimamente sui social. La foodblogger Annalisa Pompeo, di GoSicily, con i suoi racconti e le sue ricette guiderà i web-spettatori tra i templi dorici e le prelibatezze tipiche del territorio. Riprese, montaggio e regia a cura di Marco Gallo, già vincitore di diversi premi e autore di vari video per la promozione del territorio diventati virali sui social.

Con il marchio “Diodoros”, la valorizzazione delle specie di olivi, pistacchi, mandorli e delle altre varietà tradizionali di frutta si è tradotta in questi anni in interventi di ricerca e innovazione tecnologica e nel la commercializzazione delle produzioni agricole del Parco. Come “Il Vino della Valle” che nasce dai vigneti coltivati nella piana sotto il tempio di Giunone. Il progetto enologico, sviluppato in collaborazione con la Cva di Canicattì, è seguito dal noto enologo Tonino Guzzo. Poi c’è “L’Olio della Valle”, un extra vergine prodotto dai secolari ulivi che si trovano tra il tempio di Giunone, il tempio della Concordia e i resti dell’antica Akragas. Oltre a questi prodotti, che costituiscono il fiore all’ occhiello della produzione del Parco, ci sono anche le mandorle, il miele e i capperi.