Home News Cultura Centro Studi Doc: Appello per gli intermittenti dello spettacolo ignorati dal Decreto Cura Italia. Firma la petizione!

Centro Studi Doc: Appello per gli intermittenti dello spettacolo ignorati dal Decreto Cura Italia. Firma la petizione!

E’ arrivata a quasi 40mila firme la petizione, indirizzata ai ministri Franceschini, Catalfo e Patuanelli e al Presidente dell’Inps Tridico, che Fondazione Centro Studi Doc ha lanciato su change.org per chiedere un sostegno urgente per i professionisti intermittenti dello spettacolo ignorati dal Decreto Cura Italia.

“Nel Decreto Legge Cura Italia – si legge – anche se una buona parte delle richieste presentate sono state recepite dobbiamo denunciare gli intermittenti dello spettacolo risultano gli unici lavoratori senza nessuna indennità, sia per quanto riguarda l’integrazione al reddito per il periodo di non lavoro per il Covid-19 sia per l’ottenimento dell’indennità di malattia: avendo un contratto di lavoro in essere non possono accedere all’assegno di 600€, non possono accedere all’assegno di disoccupazione, e se non sono in chiamata non possono avere indennità se si ammalano o sono in quarantena, e nemmeno cassa integrazione se non liberamente deciso da singole Regioni attente e virtuose.
 
Parliamo di professionisti che vivono di questo lavoro ma non sono assunti dai grandi teatri. Professionisti che tutti i mesi versano contributi per Integrazione al reddito FIS ma non potranno accedervi. Parliamo di tutti i tecnici dello spettacolo, di orchestrali, di attori, di musicisti, di ballerini, di artisti di strada, di fonici: si tratta di oltre 200.000 lavoratori che sono oggi in un limbo contrattuale, senza nessuna protezione, beffati proprio dalle regole pensate per proteggerli!
 
Per sanare questa incredibile dimenticanza siamo ancora in tempo per chiedere che sia garantita ai professionisti intermittenti dello spettacolo l’accesso alla Cassa In Deroga, calcolata in base allo storico del loro lavoro degli ultimi 12 mesi.”
 
“Poiché l’impegno dichiarato dal Governo è quello di non escludere nessuno, dobbiamo insistere perché venga emendato  l’art. 22 del D.L. 18/2020 – che assegna alle Regioni il compito di gestire i fondi della Cassa Integrazione in deroga – includendo chiaramente l’accesso ai lavoratori intermittenti, con importo calcolato in base alla media delle retribuzioni dei 12 mesi precedenti. In particolare, con riferimento all’art. 22 del D.L. Cura Italia chiediamo che dopo il comma 2 venga inserita questa previsione: I lavoratori intermittenti accedono alla cassa in deroga sulla base della media delle giornate lavorate negli ultimi 12 mesi.

Allo stesso modo dobbiamo insistere perché anche l’INPS preveda nelle linee guida di imminente emanazione il calcolo della Cassa in Deroga agli intermittenti in base allo storico dei 12 mesi precedenti.
 
Chiediamo, infine, che l’indennità di malattia e quarantena prevista all’art. 26 comma 1 del Decreto sia riconosciuta ai lavoratori dello spettacolo come ai lavoratori degli altri settori, senza l’incredibile e ingiustificato requisito delle 100 giornate di contribuzione dal 1° gennaio dell’anno precedente.”

CONTINUA A FIRMARE E FAR GIRARE LA PETIZIONE
Appello per sostegno urgente ai lavoratori dello spettacolo