AgCult | Brexit, il Regno Unito è pronto ad abbandonare Europa Creativa
Nello schema di approccio ai negoziati con l’Unione europea, il governo inglese non fa riferimento a Europa Creativa quando definisce i programmi con cui sta valutando la possibilità di continuare le sue relazioni come membro non UE
Il Regno Unito non parteciperà al prossimo programma Europa Creativa, che dal 2014 al 2018 ha assegnato quasi 90 milioni di euro a 376 organizzazioni culturali e creative con sede in UK e ha contribuito a distribuire 190 film britannici in altri paesi europei. Nello schema di approccio ai negoziati con l’Unione europea pubblicato dal governo britannico il 27 febbraio, infatti, non si fa riferimento a Europa Creativa quando si definiscono i programmi con cui il governo inglese sta valutando la possibilità di continuare le sue relazioni come membro non UE.
Questo non inciderà sui progetti finanziati nell’ambito dell’attuale programma (2014-2020) che riceveranno i finanziamenti per la loro intera durata ai sensi dell’accordo di recesso, compresi i progetti che proseguiranno dopo il 1° gennaio 2021. “Continueremo a supportare i settori del Regno Unito per accedere alle opportunità esistenti fino alla fine del programma attuale”, fa sapere il desk UK di Europa Creativa consigliando alle “organizzazioni leader e partner del Regno Unito di continuare a presentare domande per le prossime call di Europa Creativa”. Il desk UK di Europa Creativa ribadisce anche i vantaggi di Europa Creativa, a prescindere dai finanziamenti: il programma ha “potenti effetti sulla costruzione di reti internazionali, sulla crescita del pubblico, sulla creazione di posti di lavoro e delle competenze”.
(Fonte: AgCult.it)
