AgCult | Cinema, riparto delle risorse aggiuntive del Fondo per il cinema e l’audiovisivo 2019

Sono 27.659.450 euro le risorse del Fondo per il cinema e l’audiovisivo per il 2019 che il Ministero per i Beni culturali ha provveduto a ripartire in favore di incentivi fiscali e contributi previsti dalla Legge Cinema (L. 220/2016). Le risorse ripartite dal decreto ministeriale 520/2019 derivano dalle somme corrispondenti al minor utilizzo per i crediti d’imposta (13.659.450 euro) e dalle risorse assegnate in assestamento (14 milioni di euro).

Il Fondo è stato istituito con la Legge Cinema e decorre dal 2017. Attraverso esso, il Mibact concede contributi per il finanziamento di iniziative e fiscalità nel settore del cinema e dell’audiovisivo. In particolare, sono previsti incentivi fiscali, contributi automatici e selettivi e contributi alle attività e alle iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva. Con esso, viene inoltre finanziato il Piano straordinario per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e polifunzionali e del Piano straordinario per la digitalizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo.

RIPARTIZIONE DELLE RISORSE

La cifra di 27.659.450 euro viene ripartita come segue: un milione di euro per il credito d’imposta per le imprese non appartenenti al settore cinematografico e audiovisivo; 1.800.000 euro per i contributi automatici per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione delle opere cinematografiche e audiovisive, 1 milione di euro per i contributi selettivi previsti dalla Legge Cinema e 23.439.450 euro per i contributi alle attività e alle iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva.

Quest’ultima cifra viene a sua volta ripartita tra sostegno alla programmazione di film d’essai ovvero di ricerca e sperimentazione (5 milioni di euro), attività di diffusione della cultura cinematografica svolte dai circoli di cultura cinematografica, dalle associazioni nazionali di cultura cinematografica e dalle sale della comunità nell’ambito dell’esercizio cinematografico (800 mila euro) ed attività svolte dagli esperti nella valutazione delle istanze (19.450 euro).

Parte delle risorse sono anche rivolte alle attività svolte da Istituto Luce Cinecittà S.r.l. (7 milioni di euro), alle esigenze connesse alla soppressa Cinecittà Luce S.p.A. in liquidazione (2.400.000 euro), alle attività volte dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (4.500.000 euro) e dalla Fondazione La Biennale di Venezia – Sezione Cinema (3 milioni di euro).

Ricevono risorse per le loro attività anche la Fondazione Cineteca di Bologna (50 mila euro), la Fondazione Anna Maria Prolo (70 mila euro), la Fondazione Cineteca Italiana di Milano (400 mila euro) e la Cineteca del Friuli (200 mila euro).

Decreto di ripartizione delle risorse

(Fonte: AgCult.it)