Home News Cultura AgCult | Anno del patrimonio culturale, Commissione Ue fa il punto: 23mila eventi e 12,8 mln di persone coinvolte

AgCult | Anno del patrimonio culturale, Commissione Ue fa il punto: 23mila eventi e 12,8 mln di persone coinvolte

Pubblicata la relazione che offre una panoramica dello svolgimento e dei risultati dell’Anno. “Abbiamo inserito il nostro patrimonio culturale comune tra le priorità dell’UE”, ha commentato Tibor Navracsics

La Commissione europea ha pubblicato una relazione che offre una panoramica dello svolgimento e dei risultati dell’Anno europeo del patrimonio culturale (2018) concentrandosi sui suoi quattro pilastri principali: impegno per il patrimonio, sostenibilità, protezione e innovazione. La relazione sottolinea l’impatto positivo dell’Anno europeo sulla percezione del patrimonio culturale dell’Europa come risorsa importante per il continente. Durante l’Anno europeo oltre 12,8 milioni di persone hanno partecipato a più di 23 000 eventi organizzati in 37 paesi.

TIBOR NAVRACSICS: PATRIMONIO CULTURALE TRA LE PRIORITA’ DELL’UE

“Sono orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato insieme agli Stati membri, al Parlamento europeo e alle organizzazioni del settore culturale e della società in generale – ha dichiarato Tibor Navracsics, Commissario europeo responsabile per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport -. Abbiamo inserito il nostro patrimonio culturale comune tra le priorità dell’UE e, soprattutto, nella vita quotidiana di molti cittadini. Ora dobbiamo garantire che l’Anno europeo abbia un impatto a lungo termine, così da sfruttare appieno il potenziale del patrimonio culturale per lo sviluppo sociale, economico, ambientale e regionale e per costruire un’Europa coesa e resiliente per il futuro”.

IL QUADRO D’AZIONE EUROPEO

Per garantire che l’Anno europeo del patrimonio culturale abbia un impatto duraturo, nel dicembre 2018 la Commissione europea ha presentato un quadro d’azione europeo sul patrimonio culturale, che mira ad attuare una visione a più lungo termine per la gestione, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale europeo. Nella dichiarazione di Bucarest, adottata il 16 aprile 2019, i Ministri della cultura dell’UE hanno riconosciuto che “il successo dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018 si fondava su un opportuno quadro di governance multilaterale, un chiaro obiettivo tematico, il coinvolgimento di parti diverse delle nostre società e la cooperazione transfrontaliera”. Anche il Parlamento europeo ha fortemente sostenuto l’Anno europeo ed è a favore di ulteriori interventi a livello dell’UE per la promozione del patrimonio culturale.

Approfondimenti
Il bilancio della Commissione europea

(Fonte: AgCult.it)