Home Agenda Teatro Nucleo presenta “UBU IN CARCERE” per l’Internazionale a Ferrara

Teatro Nucleo presenta “UBU IN CARCERE” per l’Internazionale a Ferrara

Nell’ambito del programma ufficiale del Festival di Internazionale a Ferrara, il 29 settembre alle ore 20.30, presso la Casa Circondariale di Ferrara, la Compagnia dei detenuti-attori del Teatro della Casa Circondariale “Costantino Satta” di Ferrara in scena con

L’IRRESISTIBILE ASCESA DEGLI UBU
Regia Horacio Czertok e Davide Della Chiara
Drammaturgia, progetto scenografico, musica  Davide Della Chiara
Costruzioni scenografiche, presso il laboratorio della CCFe Edin Ticic
Foto e Video Marinella Rescigno
Foto di scena Luca Gavagna
Produzione Teatro Nucleo, nell’ambito del programma 2016-2018 del Coordinamento Regionale Teatro Carcere

Lo spettacolo è sold out

Prima puntata della nostra epopea di Padre UBU, un personaggio a cavallo tra il Macbeth di Shakespeare e l’Arturo Ui di Brecht.
Il testo scritto da Alfred Jarry alla fine del diciannovesimo secolo è una metafora caustica che narra i lati oscuri del potere, le sue logiche perverse. Con il gusto irriverente di certa satira popolare a tinte grottesche Jarry ci dà la possibilità di guardare con ironia gli UBU che ci circondano e un pò quello che si annida dentro ognuno di noi.

E’ obbligatorio prenotarsi entro il 31 agosto, inviando a teatroccferrara@gmail.com una e-mail con:
Cognome e nome; Luogo e data di nascita; Numero di documento di identità.
Si ricorda che l’ingresso alla Casa Circondariale è vietato ai minori di 18 anni. Assieme alla conferma di idoneità di accesso allo spettacolo, verrà data comunicazione della condotta da tenere (oggetti vietati) e degli orari di botteghino. A tale comunicazione si prega di rispondere confermando o meno la propria partecipazione.

I biglietti verranno venduti presso il botteghino del Teatro Nucleo in via Ricostruzione 40, Pontelagoscuro, Ferrara.

Guarda il video…

SUL PROGETTO
Il Teatro della Casa Circondariale di Ferrara è stato fondato nel 2005 dal Teatro Nucleo, con il patrocinio del Comune di Ferrara – ASP, ed ha proseguito con continuità fino alla presente stagione. Molti detenuti hanno partecipato ad una formazione nella quale il teatro compie una funzione educativa dove l’aspetto artistico è strettamente legato allo sviluppo di quelle che vengono denominate competenze sociali, necessarie per un riuscito ri inserimento nella società.
Senza tralasciare però l’aspetto forse più sorprendente, ovvero l’emergere di veri e propri talenti, capaci de dare al teatro tanto – o forse molto di più-  di quanto hanno ricevuto.
Dal 2011 poi -nato dal Forum voluto dal Teatro Nucleo a Ferrara nel 2009- , è attivo il Coordinamento Regionale, associazione creata da tutti i teatri che in Regione realizzano attività nelle carceri, che integra attraverso un Protocollo anche il Ministero della Giustizia (PRAP) e ben tre assessorati regionali, con la consulenza scientifica dell’Università di Bologna. Il Coordinamento è stato riconosciuto organismo regionale dalla Legge 13, e funziona programmando diverse attività di promozione, produzione e ricerca, le Stanze di Teatro Carcere, in questo biennio dedicate alle “Patafisiche”, da cui il lavoro su Jarry a Ferrara.

Infine, un Partenariato Strategico “Erasmus+” coordinato dal Nucleo con partner nelle carceri di Spagna e Germania, e con la partecipazione scientifica dell’Università di Liegi –“L’arte di leggere”- è attivo nel laboratorio del carcere a Ferrara, sulle capacità alfabetizzatrici del teatro in carcere.
Sin dagli inizi, il Teatro Comunale di Ferrara ha sostenuto questa attività, ospitandone in ripetute occasioni gli esiti.

Per approfondimenti : http://www.teatronucleo.org/2909-ubu-…