Home Agenda Torna a Lecce il “Teatro dei Luoghi Fest & Fineterra”, il progetto di Teatro Koreja

Torna a Lecce il “Teatro dei Luoghi Fest & Fineterra”, il progetto di Teatro Koreja

Giovedì 16 luglio all’Open Space di Palazzo Carafa a Lecce è stato presentato il programma dell’edizione 2020 de IL TEATRO DEI LUOGHI FEST & Fineterra, un progetto del Teatro Koreja realizzato con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, Unione Europea, Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, PiiiL Cultura, Comune di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese. Cultural Partner:  Provincia di Lecce Polo Biblio Museale di Lecce.

La XIV edizione – I luoghi della fioritura – in programma dal 24 luglio all’8 agosto, sarà caratterizzata da un ciclo di 4 incontri dal titolo I luoghi dell’Innesto. Innestare vuol dire trasportare e far crescere insieme due elementi diversi in modo da formare un solo individuo, risignificare, dare nuova vita. Innestare vocaboli conosciuti e dare loro un significato forse diverso, figlio della post – modernità e allo stesso tempo radicato nel sapere, nello studio.

Distanza, parole, tempo, corpo sono i quattro termini scelti rispettivamente dalla scrittrice e traduttrice Claudia Durastanti (31 luglio), dal direttore generale dell’Enciclopedia Treccani Massimo Bray (2 agosto), dalla scienziata Luisa Torsi (1 agosto) e dall’attore e regista Cesar Brie (30 luglio). Quattro tra i più importanti intellettuali contemporanei che proveranno a definire una strada nel labirinto in cui ci siamo persi, tracciando un percorso ragionato e districandosi nei luoghi dell’innesto. Un’interrogazione al presente che viviamo e di cui abbiamo smarrito le coordinate. Qual è la giusta distanza? Quali parole sono ancora necessarie? Quanto tempo serve? Come parla il corpo? A tenere le fila, la giornalista e sceneggiatrice Antonella Gaeta con Giulia Maria Falzea del Teatro Koreja. E come con le piante, inventare una nuova forma e coltivare la pazienza dell’ascolto. 

Primo appuntamento il 24 Luglio (in replica fino al 26) presso le Mura Urbiche con La Piccionaia e Il cielo sopra Lecce, un percorso site specific di frammenti d’autore sul tema del desiderio, per ritornare a percorrere lo spazio pubblico dopo l’esperienza della quarantena “a distanza di sicurezza”, con l’utilizzo di radiocuffie immersive.

A seguire, sempre il 24 luglio ma presso Masseria Tagliatelle (Parco delle cave), il Teatro Koreja sarà in scena con Per primo amore – Lettere di eroine sull’amore, un progetto site specific (NeTt – Progetto co-finanziato dall’Unione Europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (F.E.S.R.) e da fondi nazionali della Grecia e dell’Italia) curato da Salvatore Tramacere con la cura artistica di Elena Bucci. La presentazione, pensata appositamente per “vivere” gli spazi non convenzionali attraverso il teatro è un viaggio nel tempo attraverso la tragedia antica e il mito, che sono nutrimento per una visione nuova della contemporaneità.

Il 25 luglio, l’Ex convento dei teatini ospiterà il Premio Ubu Davide Enia drammaturgo, attore teatrale, scrittore e regista italiano con maggio ‘43 un lavoro che attraverso una serie di interviste, ricostruisce l’importanza strategica del porto di Palermo durante la Seconda Guerra mondiale quando la città subì un numero crescente di bombardamenti da parte degli Alleati, pronti a sbarcare sulle coste siciliane.

Il 26 Luglio  presso Masseria Tagliatelle, in scena Elena Bucci con Gli alberi muoiono in piedi una fantasia di teatro e musica ispirata all’incontro, alla vita e alle opere di Oriana Fallaci e Alekos Panagulis.

Il 30 Luglio il Museo Castromediano  sarà la cornice di Paesaggi di mare, storie di naufragi e di approdi felici: la performance site specific di Koreja è pensata appositamente per il Museo che inventa un acquario per portare alla luce la storia che scorre nelle vene dei popoli viaggianti, vene fatte di acqua salata e di piccole memorie che ancora riecheggiano alle orecchie di chi sa ascoltare.

Il 31 Luglio appuntamento TOUT PUBLIC per famiglie con la Compagnia Nando e Maila e la loro Sonata per tubi. Arie di musica classica per strumenti inconsueti. Un concerto per tubi e non solo durante il quale il circo alimenta la follia dei personaggi in contrappunto con hula hoop sonanti, clave che diventano sax e diaboli sonori fra palo cinese, acrobatica, verticalismo, manipolazione di oggetti e giocoleria con diabolo e clave.

L’1 e il 2 Agosto Masseria Tagliatelle, ospita due spettacoli di Koreja: il primo giorno in scena Rosa, rose. I corpi. Le voci, lo spettacolo nato da un’idea di Valerio Daniele e Ninfa Giannuzzi per la  regia di Salvatore Tramacere e con il testo di Angela De Gaetano. Dedicato a Rosa Balistreri, la cantatrice del Sud, un’artista dalla voce potente, che si porta addosso tutto il peso di essere donna dolente, il lavoro è un canto forte, che si fa “cunto” intriso di passione e partecipazione.

Il 2 agosto, invece, sarà in scena L’abito della festa (realizzato in collaborazione con PugliArmonica), Quattro racconti cuciti a voce e musica dal vivo scritti da Giulia Maria Falzea per la regia di Salvatore Tramacere. Lo spettacolo racconta segreti e memorie delle feste patronali, luoghi allo stesso tempo reali e immaginari, parte del vissuto di chi ha ancora un’anima da vestire a festa.

Il TEATRO DEI LUOGHI si conclude sabato 8 agosto presso l’Ex Convento dei Teatini con Stefano Massini e il suo Dizionario Inesistente. Così seguito in tv nei suoi monologhi del giovedì sera a Piazzapulita, Stefano Massini sprigiona la sua vena irresistibile di narratore in Dizionario inesistente, il libro pubblicato da Mondadori in cui lo scrittore inanella ritratti formidabili e storie avvincenti, in un crescendo fra ironia, risate, emozioni e riflessioni profonde. Le sue narrazioni, intrise di vivissima umanità, fanno scoprire figure e storie inattese e spiazzanti, e al tempo stesso ci raccontano il nostro presente.

Dal 31 Luglio al 2 Agosto al tramonto, presso Masseria Tagliatelle, sarà possibile visitare l’installazione sonora site specific nel Ninfeo delle Fate.

Per gli spettacoli gratuiti è obbligatoria la prenotazione allo 0832/242000, mentre per gli spettacoli a pagamento è necessario acquistare i biglietti presso il botteghino dei Cantieri Koreja dal lun-ven. dalle ore 9.30 alle 13.30 e dalle 14 alle 16.30, oppure online su vivaticket.it o presso le rivendite aderenti al circuito. Eventuali ultimi posti disponibili saranno venduti in loco, nella sera di spettacolo a partire dalle ore 20.00. I posti non sono numerati e saranno assegnati dall’organizzatore. Tutta la manifestazione, sia per il pubblico che per gli artisti, si svolgerà nel rispetto delle norme per la sicurezza in vigore.

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“Gli uomini, la cultura, il teatro – racconta Salvatore Tramacere, direttore di Koreja – riescono ancora a creare, immaginare, sognare, curare, ricostruire, resistere. I luoghi della fioritura sono sì gli spazi fisici del Teatro dei Luoghi Fest 2020 da riabitare e da ripopolare, ma sono soprattutto il coraggio di piantare ancora semi di parole, corpi, suoni e averne cura. Una linea ininterrotta anche se spezzata, perché a chi è resistito, gli fiorito il cuore. E allora curarsi dei luoghi e del tempo senza dimenticarsi della paura e del coraggio e con le spalle curvate dall’incertezza provare a capire, non a cercare una soluzione ma un nuovo pensiero, un nuovo frutto dal sapore sconosciuto, forse più amaro, più ruvido ma più sincero, più difficile da coltivare, più umano.

In questo momento estremamente confuso e complicato per tutto il mondo del teatro – precisa ancora Tramacere – durante il quale si naviga a vista fra mille difficoltà, dopo più di due mesi di totale fermo lavorativo, questo Festival è quasi un miracolo. Fondamentale, è stato fra gli altri, il supporto del Comune di Lecce che, per la prima volta, sostiene il Festival attraverso la convenzione firmata lo scorso anno. Un importante contributo alle iniziative culturali in cartellone, che si concretizza nella concessione degli spazi cittadini, teatro naturale di una politica di sviluppo culturale importante per la città e per tutto il territorio”

“Il Teatro dei Luoghi – spiega il sindaco di Lecce Carlo Salveminiincluderà quest’anno alcuni degli spazi monumentali di più recente restauro e recupero alla fruizione pubblica, come Masseria Tagliatelle e le Mura Urbiche, oltre al Chiostro dei Teatini e al Museo Castromediano. Sono luoghi che dobbiamo far fiorire, dopo il lungo lavoro di restauro che ce li ha consegnati come terreni vergini dove innestare iniziative, idee, collaborazioni, per generare e diffondere conoscenza dei luoghi e una nuova cultura della condivisione. In un tempo nel quale ciascuno è spinto a cercarsi un’isola confortevole per sé e le proprie ragioni, noi continuiamo a sostenere la necessità e la bellezza di condividere  luoghi, idee, relazioni”.

“Il Teatro dei Luoghi Fest segna idealmente la ripartenza delle rappresentazioni teatrali in città dopo il lungo periodo di chiusura che abbiamo vissuto negli scorsi mesi – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Lecce Fabiana Cicirillo – abbiamo voluto che fossero spazi pubblici monumentali i luoghi da riattivare, per invitare i cittadini a viverli, sentirli propri, immergendosi nelle rappresentazioni drammatiche e nella storia della città. Il Teatro dei Luoghi offre ai leccesi spettacoli di grande valore artistico,  incontri con ospiti di prestigio, e rafforza l’identità dei luoghi della cultura della città di Lecce, che vogliamo siano sempre più vissuti dai nostri concittadini”

“Includere Masseria Tagliatelle tra i luoghi della rassegna significa generare una nuova occasione per conoscere e vivere un immobile storico di straordinaria importanza e godere della preziosa bellezza del Ninfeo delle Fate, che ospiterà una installazione sonora appositamente pensata – dichiara l’assessore al Patrimonio del Comune di Lecce Rita Miglietta – il mio invito, in occasione di questa rassegna e di tutte le altre iniziative che coinvolgono il patrimonio monumentale della città, è a cogliere l’occasione per fare propri questi luoghi, percepirli come spazi della quotidianità, delle relazioni, delle opportunità”.

 “In questo momento così particolare e delicato per il nostro Paese – sottolinea Loredana Capone, assessore all’industria turistica e culturale della Regione Puglia – il “Teatro dei Luoghi” di Koreja rappresenta, per la Regione Puglia, un ulteriore sforzo appassionato di continuare a investire, attraverso il teatro, l’arte, la cultura, sulla crescita del territorio.
Perché la Puglia è una regione piena di talento e a forte vocazione turistica e in questi anni, insieme agli operatori, abbiamo lavorato perché le due cose diventassero facce della stessa medaglia, affinché si parlassero e restituissero alle nostre meravigliose città quella bellezza che è soprattutto complessità, e non solo monumenti o solo spettacolo. Abbiamo voluto creare una connessione sentimentale e pragmatica tra due settori che sono sostanzialmente complementari. Il turismo non è un’attività che si può improvvisare, come del resto non lo è il teatro, la danza, la musica, ma entrambi necessitano di una strategia chiara e definita, di una progettazione diffusa che abbia come intento contemporaneamente quello dell’integrazione, della riqualificazione e della valorizzazione. E in questa scommessa è fondamentale che ci sia una visione congiunta tra le politiche culturali e turistiche locali e quelle regionali. Per questo siamo felici di collaborare ancora una volta con il Comune di Lecce, che per questo Festival ha messo a disposizione spazi particolarmente significativi per la nostra città.
Che questa edizione del Festival, allora, sia un augurio a ripartire e a farlo insieme, all’insegna dei nostri luoghi del cuore ma anche del nostro capitale umano e dei suoi grandi valori”.

Scarica la brochure Teatro dei Luoghi 2020

Info:
Cantieri Teatrali Koreja
via Guido Dorso, 48/50
tel. 0832-242000
www.teatrokoreja.it