Miela Bimbi al Teatro Basaglia con “La bella e il bestiolino”
Per la rassegna Miela Bimbi secondo appuntamento domenica 24 ottobre 2021 alle ore 11 al Teatro Basaglia con La bella e il bestiolino. Con Gaia Davolio, Maria Giulia Campioli e Claudio Mariotti; regia di Maria Giulia Campioli; testo di Claudio Mariotti. Una produzione teatroalquadrato.
Chiudersi in sé stessi non è mai la soluzione. Mettersi davanti ad uno specchio per guardare e riguardare i nostri difetti, non ci aiuta ad eliminarli. Tutt’al più li accresce. Rompere i confini e mescolarsi con gli altri è l’unica soluzione. Scoprirsi uguali nella diversità. Lui è brutto e questo lo ha reso timido. Ha scelto di non aprirsi al mondo per paura di esserne ferito. Vive salvando insetti, quelli che nessuno vuole in casa, che tutti voglio schiacciare. Li salva e li porta in un posto sicuro. Lo considera un lavoro a sua immagine. Lei invece… beh… Lei è bella e solare, sorride al mondo ed il mondo le sorride.
Lui e Lei sono vicini di casa. Lui l’ammira, ma Lei non sa nemmeno che esiste.
Non lo sa perché Lui si nasconde sempre. Ha paura di essere rifiutato. Si sente brutto, mentre Lei è troppo bella, troppo buona, troppo… è troppo per Lui e basta. Si limita ad ascoltarla, seguirla, sognarla, stando però ben attento a non farsi mai vedere. Giorno dopo giorno, ammiratore anonimo, invisibile. Ha sempre fatto in modo di non incrociarla mai, neanche per sbaglio. Poi un giorno l’imprevisto: un attimo di distrazione, uno starnuto, due sguardi che si incrociano e tutto cambia. https://youtu.be/gu0dNEIm3Ac
consigliato: età: 4+ anni / durata: 45 minuti
Ingresso su prenotazione. Green pass obbligatorio. Ampio parcheggio.
Prevendita:
www.vivaticket.com. Inoltre è possibile effettuare una prenotazione telefonando allo 040 365119 (lunedì-venerdì / 9.00-17.00) o scrivendo a biglietteria@miela.it (fornendo i dati personali nome, cognome e recapito telefonico).
Organizzazione: Bonawentura in collaborazione con Associazione Culturale “La luna al guinzaglio”
Miela Bimbi è la rassegna pensata per i bambini e per gli adulti, perché i grandi, dai bimbi, hanno tanto da imparare, come si guarda una fiaba o come si ascolta un’emozione, come si piange e come si ride, come si ama. Come si vive. Una rassegna che vuole invitare a teatro le famiglie, genitori e figli, ma anche nonni, zii, amici. Condividere la visione di uno spettacolo, condividere un’esperienza, per poi poterne parlare, rielaborare, scoprire i diversi punti di vista.