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Nuovo dpcm – In vigore da ieri il nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri sulle misure di contenimento del Covid valide fino al 7 ottobre prossimo.

Il testo conferma le regole di comportamento già in vigore: distanziamento minimo di un metro, igiene delle mani e obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, ma anche all’aperto se la distanza minima non è garantita. Il decreto recepisce anche le ordinanze emanate dal ministro della Salute subito dopo Ferragosto obbligando all’uso della mascherina dalle 18 alle 6 nei luoghi aperti al pubblico dove c’è rischio di assembramenti, al tampone per chi proviene da Paesi a rischio (ovvero Spagna, Malta, Grecia e Croazia), alla quarantena per chi arriva dalla Romania e dalla Bulgaria, e conferma il divieto di ingresso dagli Stati inseriti nella black list che attualmente comprende 16 Paesi.

E’ consentita una deroga per il ricongiungimento delle coppie internazionali: chi si trova all’estero potrà entrare in Italia per raggiungere la persona con cui ha una stabile relazione affettiva, anche se non convivente.

Confermati gli stop alle discoteche, mentre gli stadi non potranno accogliere il pubblico. Nuove regole infine per il trasporto locale: la capienza di autobus, metropolitane e treni regionali potrà arrivare all’80% dei posti, se saranno garantiti efficaci sistemi di aerazione e ricambio dell’aria.

Decreto semplificazioni – Approvato venerdì scorso dall’Aula del Senato, è ora in discussione alla Camera, dove farà un passaggio lampo e senza modifiche. Tra le modifiche approvate, segnaliamo quella relativa alla partecipazione dei raggruppamenti di Consorzi alle gare pubbliche.

Decreto Agosto – In audizione oggi alle 14,30, in commissione Bilancio, Alleanza delle cooperative sul testo che proroga ed estende le misure di sostegno all’economia già introdotte con i decreti CuraItalia e Rilancio, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 7 agosto e che dovrà essere convertito in legge entro il 14 ottobre.