Le Regole del Gioco 2022: nuovi appuntamenti con i laboratori del Teatro dell’Argine
Per la rassegna Le Regole del Gioco 2022 appuntamento venerdì 10 e sabato 11 giugno con i laboratori della Compagnia Teatro dell’Argine all’ITC San Lazzaro di Savena (Bologna):
ore 20.45
ITC Lab | via Rimembranze 26, San Lazzaro di Savena
La scuola delle donne
con Leonardo Andreotti, Riccardo Calmucchi, Simona Cavalleri, Simone Contro, Rocco Lettieri, Bernardino Macario, Luca Marino, Mattia Ricco
a cura di Lorenzo Ansaloni
L’école des femmes è un’opera tra le più note e, va detto, tra le più tormentate di Molière: la commedia, che in parte fa riferimento ad alcuni dettagli della vita privata dell’Autore, fu ritenuta scandalosa per la morale dell’epoca anche a causa di alcuni passaggi “piccanti”, al punto che non fu semplice per il drammaturgo francese la pubblicazione dei successivi lavori. Come sempre in Molière la magia nasce da un mirabile amalgama di teatro comico e a tratti tragico, di tradizione e modernità. Ed è proprio sull’estrema modernità del testo che ho voluto insistere, ponendo l’accento sulla componente più “femminista” insita nel lavoro: quasi un piccolo manifesto di emancipazione femminile in grande anticipo sui tempi. Tutto questo senza rinunciare alla cifra più autentica di Molière, che come sempre riesce a farci ridere (e molto) di noi stessi e dei nostri difetti.
ore 21.15
ITC Teatro | via Rimembranze 26, San Lazzaro di Savena
La cassetta dei trucchi
con Cristina Accorsi, Elisa Benatti, Elena Bettazzoni, Daniela Gardenghi, Matteo La Rosa, Monica Lucarelli, Bruno Mazzocchi, Mario Monari, Letizia Mimmi, Nadia Pancaldi, Claudia Serafini, Elena Ventrella
e con l’assistenza di Matilde Savorosi
a cura di Donatella Allegro
A cosa serve il teatro? È sempre “la solita zuppa” o può aiutare a decifrare la vita di ogni giorno? Siamo sicuri che quello che accade sotto i nostri occhi sia realtà mentre ciò che vediamo accadere sul palco non è che finzione? Proverà a rispondere a queste domande una banda di attori senza teatro, di “guitti” pieni di saggezza, finendo, forse, per confonderci ancora di più le idee. Tutto si svolge negli anni Sessanta, come omaggio al teatro capocomicale, ormai così distante da noi eppure così familiare. Una parabola senza morale su realtà e finzione, sull’arte e sulla vita, un omaggio al teatro capocomicale, ormai così distante da noi eppure così familiare.
Info e prenotazioni: www.teatrodellargine.org