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La Baracca Testoni Ragazzi: Gli spettacoli del fine settimana alla Sala Centofiori di Bologna

Un fine settimana intenso per La Baracca-Testoni Ragazzi. Il weekend alla Sala Centofiori di Bologna (Via Gorki, 16) si apre venerdì 12 gennaio 2024 alle 20:30 con un importante debutto “Una corona di stracci” (età: 11+), spettacolo nato all’interno del laboratorio “Libera Teatro” realizzato in collaborazione con Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Una performance corale che si interroga su quali siano le ragioni e i contesti che portano un adolescente a desiderare di diventare un “uomo d’onore”. Un mucchio di vestiti e sette attrici che, sempre presenti in scena, parlano di obiettivi, di scelte, di bivi e di strade sbagliate che a volte non si può fare a meno di prendere.

Sabato 13 gennaio (alle 16:30 e alle 18:00) andrà in scena “Una storia sottosopra”, uno spettacolo per bambini e bambine da 1 a 4 anni. Due personaggi vivono le loro vite chiusi in se stessi, con la paura di incontrare gli altri e confrontarsi col mondo. Un giorno, però, il gatto rosso che condividono sparisce e loro si mettono alla ricerca dell’amico scoprendo la possibilità della condivisione.

Infine, domenica 14 gennaio alle 16:30 è la volta di “Con viva voce. Storia di Ivan e del lupo grigio” (6-10 anni), pièce ispirata a una fiaba popolare russa che intreccia cavalieri, uccelli di fuoco, cavalli d’oro, lupi e principesse. Una storia fatta di bivi, dove il desiderio e la curiosità spingono a fare delle scelte e a commettere degli errori che, inevitabilmente, condizionano il percorso e allo stesso tempo aiutano a crescere.

Una corona di stracci

Emanuele, nato e cresciuto a Ballarò, il più antico mercato di Palermo, è uno dei tanti bambini abituati a stare più per strada che a scuola. Vivace, intelligente, curioso, ma segnato dal peso di un cognome che lo lega a una famiglia affiliata alla mafia. Su di lui l’organizzazione, con la sua etica e i suoi codici, esercita una grande fascino, promettendo soldi e potere. Diventare un “uomo d’onore” è la più grande aspirazione di Emanuele, un sogno che si realizzerà al compimento dei 14 anni. Presto, però, Emanuele si rende conto di non essere più libero, tutte le sue scelte sono condizionate dal clan mafioso che lo costringe a compiere azioni sempre più violente, fino a chiedergli di uccidere una persona a lui vicina.
È il momento di svolta. Emanuele capisce che la mafia è un grande inganno, senza codice e senza onore, pronta a schiacciare tutto e tutti pur di fare soldi. Così Emanuele compie un gesto coraggioso, diventa collaboratore di giustizia per rompere il muro del silenzio ed evitare che altri come lui vengano abbagliati e ingannati dal sistema mafioso.
Una performance corale che si interroga su quali siano le ragioni e i contesti che portano un adolescente a desiderare di diventare un “uomo d’onore”. Un mucchio di vestiti e sette attrici che, sempre presenti in scena, parlano di obiettivi, di scelte, di bivi e di strade sbagliate che a volte non si può fare a meno di prendere.
Lo spettacolo è stato creato all’interno di Libera Teatro, un progetto de La Baracca – Testoni Ragazzi realizzato in collaborazione con Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie (coordinamento di Bologna). Libera Teatro è un laboratorio tematico rivolto a ragazze e ragazzi dai 18 ai 25 anni che ha lo scopo di sperimentare e approfondire tematiche legate alla legalità, dando vita a un processo formativo che permetta ai partecipanti di fare uso del teatro come strumento vero e proprio di lotta alla mafia.

Una storia sottosopra

Due personaggi abitano su piani diversi, si muovono su lati opposti e osservano le cose da due diversi punti di vista.
Ognuno vive la propria vita abitudinaria con le proprie certezze, le proprie paure, con il timore e la curiosità di incontrare altri.
L’unico elemento in comune tra i due è un piccolo gatto rosso che abita entrambi i piani. Sarà la fuga del loro amico a quattro zampe a farli finalmente incontrare e a dare vita a un inseguimento che diventerà presto un viaggio pieno di scoperte e stupori.
Una ricerca che pian piano unirà i due protagonisti e li porterà a perdersi e a godere il loro cammino, fino quasi a dimenticare la ragione del loro incontro.
Così, forse per caso, o forse no, gli spazi si capovolgeranno e i punti di vista si incroceranno in una dimensione nuova, rovesciata, condivisa.

Con viva voce. Storia di Ivan e il lupo grigio

Il racconto dal vivo non trasmette soltanto una storia, ma diventa relazione affettiva, trasformandosi in un dono prezioso.
La bisnonna del mio nonno era russa e raccontava sempre una storia al nonno del mio nonno, che a sua volta la raccontava alla mamma del mio nonno, fino ad arrivare a mio nonno, e poi a me.
Io ho sempre ascoltato quella storia, sin da piccolo.
Una storia che mi ha raggiunto attraverso tante voci, voci vere, voci vive.
Credo di essere diventato attore proprio allora, per poterla raccontare a mia volta.
La storia è quella de Il principe Ivan e il lupo grigio, fiaba popolare russa presente nella raccolta di Aleksandr N. Afanasjev. Una storia che intreccia cavalieri, uccelli di fuoco, cavalli d’oro, lupi e principesse.
Una storia fatta di bivi, dove il desiderio e la curiosità spingono a fare delle scelte e a commettere degli errori, che inevitabilmente condizionano il percorso e allo stesso tempo aiutano a crescere.

Abbonamenti e biglietti

È possibile abbonarsi all’indirizzo abbonamenti.testoniragazzi.it, e acquistare biglietti singoli su biglietti.testoniragazzi.it.

Tutte le informazioni sono disponibili al sito www.testoniragazzi.it

La stagione 2023-2024 è realizzata con il sostegno di Quartiere Navile, Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, MiC – Ministero della Cultura, Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna e con il supporto del programma Creative Europe dell’Unione Europea. Alla realizzazione della rassegna hanno contribuito Coop Alleanza 3.0, BPER Banca, Granarolo, Assicoop Bologna Metropolitana, SCS Consulting, Legacoop – Bologna, Gruppo Hera, Scatolificio Medicinese, Illumia, Alce nero, Coldiretti Bologna – Campagna Amica, Mielizia e Naturasì.
La stagione 2023-2024 vede la partnership di Rotary Club Bologna e il contributo tecnico di Avola Coop, Centro Software, Sticker Mule e Tper.