Home Agenda ITC Teatro, la stagione prosegue con “Gli Altri” di Kepler-452

ITC Teatro, la stagione prosegue con “Gli Altri” di Kepler-452

ph Paolo Cortesi

Sabato 30 ottobre 2021 (inizio spettacolo ore 21.00) la Stagione 2021-22 dell’ITC Teatro prosegue con Gli Altri – Indagine sui nuovissimi mostri, spettacolo di Kepler-452, drammaturgia e regia Nicola Borghesi e Riccardo Tabilio; ideazione tecnica Andrea Bovaia; coordinamento Michela Buscema; in scena Nicola Borghesi. Con il contributo di Emilia Romagna Teatro Fondazione, con il sostegno di L’Arboreto – Teatro Dimora e La Corte Ospitale – Centro di Residenza Emilia-Romagna, con il sostegno di Agorà/Unione Reno Galliera.

«Chi sono gli Altri? Noi teatranti dedichiamo molte energie a raccontare quella che ci pare una verità evidente: che coloro che tipicamente sono percepiti come altri (stranieri, senzatetto, persone LGBT+…) non devono essere considerati una minaccia. E che collocare le diversità in facili categorie è tossico e pericoloso. Nel frattempo, tuttavia, va consolidandosi intorno a noi un’altra specie di Altri. La parola con cui ci siamo abituati a chiamarli ha il sapore di un mestiere: gli Hater. Odiatori di professione. Tutti li abbiamo presenti, anche se forse non fanno parte della nostra bolla. I loro profili hanno un aspetto straniante: persone comuni che, tra foto di vacanze e di animali, alimentano roghi virtuali. Chi sono, dunque questi altri Altri? La nostra Indagine sui nuovissimi mostri si propone di contattarli e di tentare un dialogo all’apparenza impossibile: in un reportage teatrale che è anche una performance video-acustica condotta dal vivo e online racconteremo quest’impresa e i suoi esiti, per spingerci oltre il giusto sgomento, là dove anche la follia del razzismo e del fascismo possono essere ascoltate, col coraggio del confronto e senza rinunciare alle proprie idee» (Kepler-452). Torna all’ITC Teatro la compagnia bolognese che negli ultimi anni ha aperto le porte dei teatri per uscire e osservare, attraverso la lente della scena, ciò che c’è fuori, nell’incrollabile convinzione che la realtà abbia una forza drammaturgica autonoma, che aspetta solo di essere organizzata in scena.

«Un lavoro dentro l’angoscia del presente privato di futuro, dunque, venato di ironia, con gli accenti anche comici del monologo, ma in fondo dominato da un pessimismo cui le generazioni, quella attuale e quelle precedenti, sembra contrapporre ben pochi strumenti. Una drammaturgia dall’apparenza semplificante dei social, ma in realtà articolata con efficacia di stile, in un non facile lavoro di trasferimento al palcoscenico di una lingua che alla comunicazione sembra paradossalmente ostile, alimentandosi da se stessa, così da costruire un senso nuovo al percorso che il testo affronta nel rapporto con il pubblico.» (Maria Dolores Pesce, dramma.it)

«La giovane compagnia bolognese, solerte nell’analisi del contemporaneo, restituendo lavori che coniugano innovazione estetico rappresentativa e dalla forte attenzione sociale, si conferma ancora una volta una delle realtà più peculiari della nuova scena teatrale italiana.» (Giulia Alonzo, Exibart)

Dopo lo spettacolo, incontro con la Compagnia.

Info:
ITC Teatro di San Lazzaro
Via Rimembranze 26, San Lazzaro di Savena (BO)
t. 051 6270150 – biglietteria@itcteatro.it
www.itcteatro.it