Home Agenda “Isole d’istanti”, uno spettacolo itinerante per l’autodramma 2020 del Teatro Povero di Monticchiello

“Isole d’istanti”, uno spettacolo itinerante per l’autodramma 2020 del Teatro Povero di Monticchiello

Da sabato 1 agosto a sabato 15 agosto andrà in scena il 54° autodramma del Teatro Povero di Monticchiello, “Isole d’istanti”. Una drammaturgia partecipata da un intero paese che si interroga su questioni cruciali per la comunità e in cui chi guarda può di riflesso riconoscersi e ritrovarsi. Tradizione sperimentale che ogni anno propone un nuovo testo, lo spettacolo del Teatro Povero di Monticchiello è ideato, discusso e recitato dagli abitanti attori. Ogni estate ‘in piazza’ nello splendido borgo della Val d’Orcia, quest’anno con una formula inedita: itinerante per le vie del centro, per piccoli gruppi di spettatori suddivisi in più turni a partire dalle 20:40.     

2020. Ci eravamo tutti abituati a considerare lo spazio come una dimensione in progressiva contrazione: la società della velocità lo rendeva sempre meno insormontabile. Eppure, all’improvviso, scopriamo che le distanze possono tornare a dilatarsi per un accidente, un imprevisto, che ci pone di fronte a una ridefinizione dei propri e altrui ritmi… Fino al punto da farci sentire improvvisamente un arcipelago di isole distanti, monadi tenute assieme da connessioni fragili quanto necessarie, tracce di un percorso che occorrerà ricostruire, ripensare, riformulare. Lo spettacolo cui eravamo abituati, forse, non potrà andare di nuovo in scena…   

Per molti, questa è una condizione inquieta e perturbante, agitata per l’incerta presenza di un nemico invisibile, come un nuovo Apollo davanti alle porte della città, pronto a scagliare frecce invisibili. Per altri, invece, questa è una dimensione quasi ammaliante: un tempo sospeso di immobilità, fuori dall’ordinario, rassicurante nella sua mancanza di movimento. Per tutti, ad ogni modo, un’occasione utile per istanti di riflessioni, interrogativi, indecisioni… Tra le quali, lentamente, si fa strada anche un interrogativo sul “noi”: che destino avranno le realtà collettive, le identità plurali, le comunità piccole o grandi che vivono e sopravvivono mantenendo viva la capacità di incontrarsi, intrecciarsi, talvolta scontrarsi? Ci sarà ancora una meta comune, un punto per orientarsi alto sull’orizzonte, un futuro? O magari, chissà, un palcoscenico?
         
Per prenotazioni online: www.teatropovero.it. Telefoniche: (+39) 0578 75 51 18, dal martedì alla domenica 10/13 – 15/18; lunedì solo mattina; contatti alternativi in caso di non funzionamento della linea principale: 0578 75 52 73; oppure: (+39) 338 76 46 516.

Per mangiare, la Taverna di Bronzone, gestita dal Teatro Povero, è aperta a pranzo e a cena, dalla sera di sabato 1 agosto fino a quella di domenica 23 agosto.

Il Teatro Povero di Monticchiello è un progetto sociale e culturale nato negli anni ’60.  
Agli inizi di quel decennio il borgo toscano attraversa una profonda crisi collegata all’eclissi del sistema economico e sociale che ha caratterizzato per secoli la sua esistenza: la mezzadria. La popolazione si dimezza, mentre lavoro, cultura e tradizioni vanno rapidamente scomparendo. Quelli che per scelta o necessità rimangono iniziano dunque a riflettere sul senso delle trasformazioni che travolgono il loro mondo e le loro identità.    
In un paese senza un teatro viene dunque deciso di aggregarsi attorno a un’idea di spettacolo in piazza, con una formula teatrale originale che presto diverrà tentativo di ricostruzione collettiva del senso e degli ideali delle proprie vite. Un modo per resistere alla crisi. 
Dal 1967 ogni estate siamo in piazza e in scena con il nostro “autodramma”: un’opera che costruiamo assieme, giorno dopo giorno, a partire dalle assemblee della compagnia durante l’inverno e fino alle prove e alle repliche estive.                   
Oggi il Teatro Povero è anche un esempio di cooperativa di comunità, un soggetto che in prima persona si è fatto carico di molti servizi per la piccola comunità di Monticchiello e per quanti vengono a incontrarci: la nostra sede, il Granaio, ospita un emporio polifunzionale, un centro distribuzione farmaci (nel paese non c’è farmacia), il centro internet, l’edicola; gestiamo “I Ristoranti di Bronzone”, una foresteria, un piccolo centro di accoglienza e integrazione, una ciclo-officina sociale, progetti educativi, aree verdi del paese, laboratori… E molto altro!
Oltre cinque decenni di spettacoli in piazza, di progetti culturali e sociali…
Volti, voci, visioni, vite intere che ci passano davanti, molteplici generazioni che ancora oggi collaborano a questa avventura. E soprattutto, anni di incontri: questi decenni sarebbero stati davvero poco, infatti, senza la solidale consonanza, l’amicizia, l’aiuto e il reciproco riconoscimento dei tanti che ci sono stati vicini, di quanti hanno percorso con noi parte della strada e coi quali torniamo ogni volta a confluire volentieri, animati da spiriti e valori comuni, idealità, irriverenti divertimenti ed entusiasmi; talvolta, anche, dalle medesime sconfitte. 

Per raggiungere Monticchiello dall’autostrada A1:

  • provenienza Firenze: uscita Valdichiana e poi direzione Montepulciano; da Montepulciano proseguire per Chianciano fino al bivio.
  • provenienza Roma: uscita Chiusi-Chianciano Terme, poi direzione Chianciano. Da Chianciano proseguire per Montepulciano fino al bivio.

Il bivio per Monticchiello si trova tra Chianciano e Montepulciano; seguire per la Strada Provinciale 88.

Per pernottamenti, pacchetti vacanze, week-end e partecipazione agli eventi l’ufficio turistico di Monticchiello gestito dal Teatro Povero è a disposizione.
Contatti: t. +39 334 318 45 35 – teatropovero@gmail.com
Pacchetti vacanze e altro: http://teatropovero.it/soggiorni-e-attivita