Home News Cultura INNESCHI, il progetto di Industria Scenica dedicato alla creazione e potenziamento di presidi culturali a Vimodrone

INNESCHI, il progetto di Industria Scenica dedicato alla creazione e potenziamento di presidi culturali a Vimodrone

Industria Scenica e Comune di Vimodrone insieme per un progetto, realizzato con il sostegno della Fondazione di Comunità Milano onlus, che pone il cittadino al centro dell’attività culturale della città.

Chiudere gli spazi pubblici, le scuole, i luoghi della cultura, passare allo smart working, evitare assembramenti. Siamo sempre più isolati in questo un mondo digitale. Il concetto di socialità, già rivoluzionato dall’utilizzo di internet e dai social network, è mutato ulteriormente a causa dall’emergenza sanitaria in atto. Il distanziamento sociale è divenuto la strategia principale per la riduzione del contagio. Restiamo a casa a misurarci con il tempo, con le emozioni e le tecnologie che ci permettono modalità alternative di socializzazione e di coesione. Eppure, dentro di noi, abbiamo una forza che ci spinge naturalmente a uscire da questo circolo vizioso tecnologico.

Questa forza che ci insegna a essere collaborativi e solidali. Nella difficoltà di rimanere soli con il virus, i cittadini stanno ricostruendo la comunità e lo fanno anche attraverso l’esperienza artistica e i contenuti culturali.

A tal proposito, Industria Scenica, ha iniziato a interrogarsi sul rapporto tra esperienza digitale e esperienza comunitaria. A marzo 2020 è nata la campagna di comunicazione #CISONOCOSEDAFARESEMPRE, ispirata alla poesia di Gianni Rodari, che ha invitato tutti i cittadini a partecipare nella stesura di un’enorme Poesia Sociale. Il progetto ha poi incontrato sul suo cammino la collaborazione con il Comune di Vimodrone che, in sintonia con il sentire della propria comunità, ha lanciato #TIASPETTOFUORI, un ampio progetto di coesione sociale con lo scopo principale di condividere momenti di socialità durante la quarantena.

Due esperienze che hanno messo in evidenza il bisogno di spostare l’attenzione dall’emergenza alla comunità e ricordare l’importanza di essere coesi, rimanere insieme e tendere sempre verso il bello. Riflessioni che hanno dato vita ad un progetto più strutturato, “Inneschi” . Nato dalla collaborazione tra Industria Scenica e il Comune di Vimodrone e realizzato con il sostegno di Fondazione di Comunità di Milano onlus, Inneschi intende nei prossimi due anni porre il cittadino al centro dell’attività culturale di Vimodrone promuovendo la produzione culturale come responsabilità condivisa. La valorizzazione dei “luoghi di cultura” e la riscoperta delle storie della città attraverso il protagonismo dei cittadini sono gli strumenti per uscire dall’isolamento e muovere la comunità verso l’arricchimento reciproco e lo sviluppo socio-economico del territorio, messi a dura prova dall’emergenza sanitaria.

Cinque diverse azioni che mirano a raggiungere cambiamenti e trasformazioni permanenti all’interno della città di Vimodrone, sia visibili sulla superficie dei suoi edifici e luoghi, sia percepita nelle relazioni dei cittadini: “Luoghi d’artista”, mira a riempire di “colore” e bellezza la città attraverso la riqualificazione, intesa come un processo di rigenerazione collettiva e partecipata di alcuni luoghi identificativi della Cultura; “I luoghi prendono voce: le storie della comunità”, prevede la raccolta di racconti, testimonianze e aneddoti sulla città, una sorta di archivio storico da cui attingere per la realizzazione di prodotti artistici collettivi; il “Festival della poesia Sociale”, una vetrina per le creazioni artistiche di “Luoghi d’artista” e “I luoghi prendono voce: le storie della comunità”, ma anche mostre, visite guidate teatralizzate, installazioni temporanee e permanenti, spettacoli dal vivo, con l’obiettivo di rendere questo evento un appuntamento annuale fisso del calendario festivo vimodronese; “La campagna di comunicazione partecipata”, in continuità con le prime due edizioni delle campagne dell’Everest, per chiamare ad agire i cittadini ed essere protagonisti nell’elaborazione e la realizzazione delle attività legate al progetto; “Una vetrina per Vimodrone”, ultima azione di Inneschi che intende dare vita a un presidio culturale stabile in città, un luogo di raccolta di storie e materiali, ma anche uno spazio di incontro e aggregazione, dedicato a mostre ed eventi culturali, un punto di riferimento per la comunità nel presente e nel futuro.

L’obiettivo è quello di far riscoprire Vimodrone ai suoi abitanti, valorizzarlo, renderlo un luogo d’appartenenza, non solo residenziale o di passaggio. La condivisione di esperienze attraverso la rigenerazione dei luoghi e la riscoperta delle storie della città saranno uno strumento prezioso per uscire da una visione individuale e muovere il singolo cittadino verso un nuovo modo di leggere la realtà in un’ottica di arricchimento reciproco.

L’avvio di Inneschi avverrà con l’attivazione e il coordinamento della comunità vimodronese e delle realtà attive sul territorio attraverso riunioni di co-progettazione in cui verrà presentato il progetto nelle sue annualità e azioni. Tali momenti avverranno, se sarà possibile, in presenza. Nel caso in cui le restrizioni relative all’emergenza Covid19 siano ancora vigenti, verranno organizzati momenti di scambio online tramite piattaforme di video-conferenza.

Il progetto “Inneschi” è realizzato con il sostegno della Fondazione di Comunità Milano – Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana onlus. La Fondazione si propone come piattaforma di partecipazione, basata sull’ascolto, e di prossimità ai bisogni del territorio. Promuove e supporta progetti di utilità sociale per rispondere, in modo innovativo, alle priorità espresse dalla collettività in ambito sociale, culturale e ambientale.

La Fondazione di Comunità Milano catalizza risorse ed energie, promuove la cultura della solidarietà e del dono per una concreta filantropia di comunità che, oltre a rispondere all’emergenza sociale, possa agire per il bene collettivo e contribuire a migliorare la società nel suo insieme. (www.fondazionecomunitamilano.org)

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Industria Scenica nasce nel 2012 con l’idea di progettare e realizzare percorsi che integrano le arti performative con il sociale, la formazione con lo sviluppo personale e ricreativo del singolo e della collettività. Negli anni è rimasta coerente con il suo percorso, creando progetti di drammaturgia di comunità e producendo spettacoli teatrali a partire da tematiche sociali. Per farlo si serve di uno spazio storico e alternativo, un ex dopo-lavoro che ha accolto migliaia di persone di passaggio e non, lo spazio Everest. L’Everest è sede di Industria Scenica dal 2014 e le quattro menti artistiche che hanno fondato la Cooperativa – Serena Facchini, Isnaba Miranda, Ermanno Nardi e Francesca Perego – tutt’oggi la fanno crescere, scalandone la vetta. Oggi Industria Scenica collabora con numerose compagnie teatrali, produce spettacoli di formazione e sperimentazione, lavora su progetti di peer education, media education, percorsi di formazione teatrale e video, spettacoli interattivi e uscite di tourism theatre. (www.industriascenica.com)