Home News Cultura “Il giro del mondo in un pomeriggio”. Da Torino a Parigi il decollo del progetto italiano Migrantour di Viaggi Solidali

“Il giro del mondo in un pomeriggio”. Da Torino a Parigi il decollo del progetto italiano Migrantour di Viaggi Solidali

GruppoMigrantourFirenzeMigrantour, la rete internazionale di passeggiate urbane lungo le route interculturali, è un progetto torinese nato nel 2010 promosso anche dalla cooperativa Viaggi Solidali che ha fatto il salto di qualità grazie alle grandi migrazioni in atto. E che si espande, creando integrazione e lavoro.

Migrantour promuove una forma di turismo responsabile a kilometro zero che vede come protagonisti concittadini provenienti anche da mondi lontani. Due, tre ore di tour per il «giro del mondo in un pomeriggio», tra mercati e negozi artigianali esotici, arti ed architetture etniche, luoghi d’incontro sociali e religiosi.

Migrantour è partito dalle bancarelle torinesi di Porta Palazzo, «il più grande mercato all’aperto d’Europa», racconta a Lettera43.it il presidente di Viaggi solidali Enrico Marletto, «che è anche il luogo della sede della rete».

L’Associazione italiana turismo responsabile (Aitr) ha aiutato a diffondere il progetto tra i soci locali e anche tra i partner delle European alliance of responsible tourism (Earth-net).

«E il network sta raggiungendo le cooperative e le associazioni di immigrati, il trend è positivo, siamo in crescita», racconta a Lettera43.it il presidente di Aitr Maurizio Davolio, «per le guide mostrare le loro tradizioni è motivo di orgoglio e gratificazione professionale. Spesso invece gli immigrati svolgono lavori al di sotto del loro livello d’istruzione».

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