Home News Cultura Dopo quattro anni ritorna “CoolClub.it”, il mensile gratuito pugliese di musica e spettacolo

Dopo quattro anni ritorna “CoolClub.it”, il mensile gratuito pugliese di musica e spettacolo

CoolClub, la cooperativa di Lecce che organizza eventi di tipo musicale e culturale, torna, dopo oltre quattro anni con il suo mensile gratuito di musica, libri, cinema, teatro, arte, eventi. In formato digitale, scaricabile per ora solo su Issuu.com, offre ogni mese “un mondo di cultura in Puglia”.coolclub copertina“Quattro anni fa decidemmo di sospendere le pubblicazioni di Coolclub.it – si legge nel primo editoriale di una nuova versione del mensile Coolclub.it di Pierpaolo Lala dell’ufficio stampa -, dopo quasi 80 numeri e con un’altra (breve) pausa alle spalle. Costi di stampa troppo alti, poco tempo da ritagliare tra le varie cose da fare, un interesse diverso da parte del pubblico nei confronti della nostra scrittura nel momento di cambiamento epocale dell’editoria con i social a fagocitare la critica e il giornalismo ridotto ad una gara al click più rapido. Dopo quattro anni siamo un po’ arrugginiti. Lo ammettiamo”.

La versione del mensile on line Coolclub.it è ancora nella versione beta, “cioè suscettibile di modifiche e di variazioni almeno nei prossimi numeri”. Ma, come nella precedente edizione, ogni mese sarà scelto un tema principale. Questo di dicembre è intitolatoLa cultura ci fa belli’ che riprende “La lettura ci fa belli”, che riprende l’ultimo numero in distribuzione nell’estate 2011.

“Ci congediamo dal 2015 – scrive Lala – con le interviste su questo tema a due scrittori che a noi piacciono molto: Giuseppe Genna e Tommaso Pincio, fresco vincitore della prima edizione del Premio Sinbad. E a proposito di vittorie, in copertina trovate Mario Perrotta, attore, autore e regista salentino che si conferma come uno tra i migliori in Italia con la conquista del terzo Premio Ubu in quattro anni, questa volta per il suo progetto dedicato al pittore Antonio Ligabue. Con loro tre abbiamo cercato di capire qual è il ruolo (se c’è) dell’intellettuale oggi in Italia e quali speranze ci sono per il mondo editoriale e culturale nel nostro paese”.

“Speriamo di proseguire ancora e, chissà prima o poi – chiosa Pierpaolo Lala, nel suo editoriale -, di andare controcorrente e di tornare in carta e inchiostro. Non siate cattivi ma non siate neanche troppo buoni. Nel momento in cui chiudiamo e carichiamo online questo pdf conosciamo perfettamente i nostri limiti. Speriamo nei prossimi mesi di migliorare e di non scadere in una banalissima fotografia (magari sfocata) del presente. Ci imponiamo (e vi imponiamo) di non rimpiangere il passato ma di provare a costruire (insieme) un altro futuro”.